Qual è il posto più sicuro in aereo in caso di incidente? I sopravvissuti del volo azero precipitato e cosa dice la statistica
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La maggior parte dei sopravvissuti del volo di Azerbaijan Airlines precipitato in Kazakistan — dopo essere stato colpito dai pezzi di un missile lanciato dalle postazioni russe in Cecenia — si trovava nella parte posteriore dell’Embraer E190. Alcuni di loro sono ancora ricoverati in ospedale, ma quasi tutti i deceduti — compresi i piloti e un’assistente di volo — erano nella parte anteriore al momento dell’impatto. (Corriere della Sera)
Su altri media
Fonti del governo azero hanno confermato in esclusiva a Euronews che l'incidente sarebbe stato causato da un missile terra-aria dei sistemi di difesa aerea russi. Proseguono le indagini sulle ragioni dello schianto dell'aereo passeggeri di Azerbaijian Airlines precipitato il 25 dicembre scorso in Kazakistan, causando almeno 38 vittime tra le 67 persone a bordo. (Italia Oggi)
Leggi tutta la notizia Recuperata la seconda scatola nera dell'aereo passeggeri della Azerbaijan Airlines precipitato in Kazakistan il giorno di Natale. (Virgilio)
PUBBLICITÀ Il volo 8432 della Azerbaijan Airlines era decollato dalla capitale Baku mercoledì mattina con destinazione Grozny, in Cecenia. (Euronews Italiano)
L'indagine ufficiale azera sull'incidente non è terminata, ma i sopravvissuti hanno raccontato di avere sentito tre esplosioni che sembravano provenire dall'esterno mentre l'aereo sorvolava Grozny. La Casa Bianca cita prove di intelligence che indicano una responsabilità della contraerea russa PUBBLICITÀ (Euronews Italiano)
Putin, parlando con i giornalisti, ha dichiarato “vogliamo chiudere la guerra, non solo congelarla” e ha rivelato che “la Slovacchia si è offerta per ospitare i colloqui di pace”. Ha inoltre riportato che le truppe nordcoreane stanno affrontando problemi di approvvigionamento e persino carenze di acqua potabile. (la Repubblica)
La grande paura piomba nei cieli della Russia, dove le incursioni a lungo raggio dei droni ucraini tengono le difese contraeree in continuo stato di allerta, con il pericolo concreto di drammatici incidenti. (la Repubblica)