La nave Libra si muove verso l'Albania con 8 migranti a bordo: cosa succede adesso
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Ieri la nave Libra della Marina Militare è di nuovo partita alla volta dell'Albania. Lo ha reso noto il Viminale. A bordo, otto migranti, che ora verranno trasportati negli hotspot allestiti dal governo italiano a Shengjin e Gjader. L'annuncio di un secondo viaggio era stato già dato martedì scorso, ma ancora non erano chiari i tempi. L'arrivo in territorio albanese, probabilmente, aprirà adesso un nuovo braccio di ferro tra esecutivo e magistratura, come era accaduto per il primo viaggio della Libra. (ilmessaggero.it)
La notizia riportata su altri giornali
Siamo alle comiche, se non fosse che i Cpr albanesi sono fuori dal diritto europeo e costano ben 1 miliardo di euro ai contribuenti italiani, che pagano per dei centri che finora hanno ospitato solo 12 persone. (Civonline)
I migranti saranno portati prima nell'hotspot di Schengjin, dove saranno definite le procedure di identificazione, e poi quelli che verranno sottoposti al trattenimento, saranno trasferiti nel centro di Gjader per il rimpatrio. (Adnkronos)
Sono stati soccorsi a Sud di Lampedusa. Tra loro ci sono egiziani e bangladesi, come i dodici della prima volta, quando i giudici di Roma però hanno costretto il … (Il Fatto Quotidiano)
A bordo 8 uomini provenienti da Paesi considerati sicuri e un nuovo duro colpo alle ambizioni del governo Meloni di rendere l’operazione Albania il fiore all’occhiello della politica migratoria italiana. (La Stampa)
La nave Libra riparte, stavolta con solo otto persone a bordo. Erano stati selezionati in nove, ma uno è stato lasciato a terra. (LA NOTIZIA)
Un viaggio che costa ben 36 mila euro a migrante”. Così in una nota il portavoce di Europa Verde e deputato di Alleanza Verdi e Sinistra, Angelo Bonelli. (Civonline)