Zen, si allarga l’inchiesta sull’ex preside antimafia: al via i sequestri

Zen, si allarga l’inchiesta sull’ex preside antimafia: al via i sequestri
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Livesicilia.it INTERNO

Ci sono nuovi indagati PALERMO – Zen, falso, truffa e induzione indebita, dopo l’operazione del febbraio 2022, che portò agli arresti dell’allora preside della scuola Falcone, Daniela Lo Verde e del suo vice Daniele Agosta, scattano i sequestri preventivi. Zen, l’ex preside e gli altri indagati I carabinieri hanno eseguito 11 provvedimenti di sequestro preventivo emessi dal Gip di Palermo, dopo l’inchiesta coordinata dai procuratori europei delegati Calogero Ferrara e Amelia Luise, per le ipotesi di reato di falso, truffa e induzione indebita. (Livesicilia.it)

La notizia riportata su altri giornali

Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Esperti e tutor che non hanno mai preso parte ai progetti europei, corsi disertati in massa dagli studenti, fogli presenza falsi e fondi Ue finiti nelle tasche di docenti, preside e vice preside. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Ma anche quando gli alunni hanno disertato le lezioni, gli insegnati – per non perdere i fondi europei per l’istruzione – avrebbero falsificato i registri di firma attestando la loro presenza. Secondo gli inquirenti, è la stessa preside Lo Verde, ad ammettere “la prassi delle firme false” durante l’interrogatorio del settembre 2023. (Il Fatto Quotidiano)

Preside antimafia arrestata a Palermo, corsi fantasma e firme false per avere i fondi: sequestrati conti di undici docenti

I due furono accusati, tra l’altro, di essersi appropriati di pacchi alimentari acquistati con i fondi europei e destinati alla mensa dell’istituto Giovanni Falcone. Si allarga l’inchiesta che, ad aprile del 2023, portò all’arresto per corruzione e peculato della preside palermitana Daniela Lo Verde, nota per le sue battaglie antimafia, e del suo vice Daniele Agosta. (Gazzetta del Sud)

Nuova indagine della Procura europea (Eppo) sulla scuola Falcone del quartiere Zen di Palermo. (Corriere della Sera)

L’accusa Ci sono aggiornamenti sul caso della dirigente scolastica arrestata a Palermo nell’aprile del 2023, nota per il suo impegno contro la mafia, posta agli arresti domiciliari con l’accusa di corruzione e peculato. (Tecnica della Scuola)