Panetta: la Bce cambi rotta e tagli i tassi. Più certezze al mercato per rilanciare consumi e investimenti
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«La Bce dovrebbe adottare una posizione neutrale o addirittura espansiva se il rischio di un’inflazione inferiore al target persiste», ha affermato il governatore della Banca d’Italia, Fabio Panetta, nel corso di una "lezione” agli studenti dell’Università Bocconi, parlando di «una nuova fase di minore volatilità e inflazione più bassa». Con l’inflazione nell’area euro che si avvicina all'obiettivo della banca centrale euroopea e le proiezioni che indicano «una stabilizzazione ben al di sotto del 2% entro il 2025», il governatore ha evidenziato che «le condizioni di politica monetaria restrittiva non sono più necessarie» e ha auspicato «un rapido ritorno a tassi neutrali» sarebbe essenziale per stimolare la domanda interna e favorire la crescita economica, che invece è stagnantee finora è stata trainata dall’export. (Corriere della Sera)
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C’è la minaccia dei dazi a incutere timore per i suoi effetti negativi che avrebbe sulle valute mondiali e anche sulle politiche monetarie delle principali banche centrali. Da quando Donald Trump è diventato il presidente eletto degli Stati Uniti, nel mondo si è tornato a parlare di rischio inflazione (InvestireOggi.it)
Il governatore di Bankitalia e membro del board della Bce, intervenuto stamattina all'Università Bocconi di Milano, ha affermato che l'Eurotower deve "normalizzare la politica monetaria, muovere verso la neutralità o anche in territorio espansivo, se necessario". (il Giornale)
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 19 nov - 'Non e' detto che in caso di necessita' non si possano portare i tassi al di sotto del livello neutrale. Dirlo non e' una blasfemia". "Non c'e' niente di esotico nel dire che dobbiamo eliminare la restrizione che comprime la domanda - ha aggiunto -. (Il Sole 24 ORE)
"In questa attuale fase dovremmo focalizzarci più sulla debolezza dell'economia reale. Le politiche monetarie "restrittive" della Bce "non sono più necessarie". (Tuttosport)
Una combinazione che potrebbe spingere l’inflazione ben al di sotto del 2%, aprendo, di fatto, «uno scenario che sarebbe difficile da contestare per la politica monetaria e quindi è da evitare», ha spiegato il governatore di Bankitalia, Fabio Panetta, nel corso del suo intervento alla Bocconi. (Italia Oggi)
Punto cruciale è stato la politica monetaria che, dice Panetta, deve ritornare alla normalità: con inflazione in calo e domanda interna stagnante non può più essere restrittiva, deve passare a una strategia neutrale se non espansiva. (TGR Lombardia)