Bce, Panetta: "Condizioni monetarie restrittive non sono più necessarie"

Bce, Panetta: Condizioni monetarie restrittive non sono più necessarie
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CremonaOggi ECONOMIA

(Adnkronos) – La Banca centrale europea deve tagliare i tassi fino a riportarli a neutralità. Così il governatore di Bankitalia, Fabio Panetta, in un incontro a Milano alla Bocconi. “Dobbiamo normalizzare la nostra posizione di politica monetaria e spostarci in territorio neutrale – o addirittura espansivo, se necessario”, sottolinea. “Con un’inflazione vicina all’obiettivo e una domanda interna stagnante, le condizioni monetarie restrittive non sono più necessarie. (CremonaOggi)

Su altre fonti

Lo ha affermato il governatore della Banca d'Italia, Fabio Panetta nel suo intervento durante un dibattito a seguito del suo intervento all'università Bocconi, a Milano. (Tiscali Notizie)

Roma, 19 nov. Lo ha affermato il governatore della Banca d’Italia, Fabio Panetta nel suo intervento all’Università Bocconi a Milano. (Agenzia askanews)

Reuters (Avvenire)

Panetta: «Condizioni monetarie restrittive non più necessarie»

Con l’inflazione nell’area euro che si avvicina all'obiettivo della banca centrale euroopea e le proiezioni che indicano «una stabilizzazione ben al di sotto del 2% entro il 2025», il governatore ha evidenziato che «le condizioni di politica monetaria restrittiva non sono più necessarie» e ha auspicato «un rapido ritorno a tassi neutrali» sarebbe essenziale per stimolare la domanda interna e favorire la crescita economica, che invece è stagnantee finora è stata trainata dall’export. (Corriere della Sera)

"Ora se dovessimo definire un malato d'Europa, questo è probabilmente la Germania, da quello che si legge sulla stampa, Così il governatore di Banca d'Italia, Fabio Panetta, nel corso del suo intervento alla Bocconi di Milani. (Secolo d'Italia)

“Con un’inflazione vicina all’obiettivo e una domanda interna stagnante, le condizioni monetarie restrittive non sono più necessarie”. “Nella fase attuale dovremmo concentrarci maggiormente sulla lentezza dell’economia reale: senza una ripresa sostenuta, l’inflazione rischia di essere spinta ben al di sotto dell’obiettivo, aprendo uno scenario che sarebbe difficile da contrastare per la politica monetaria e che quindi andrebbe evitato. (Il Sole 24 ORE)