Serena: “Così conquistai Luisa Corna. Essere fedeli era un’impresa. Un uomo provò a…”
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L'ex attaccante racconta alcuni aspetti della sua vita, dall'infanzia trascorsa in Veneto alle sue storie d'amore alfa 28 dicembre - 16:25 Aldo Serena, intervistato dal Corriere della Sera, ha parlato della sua vita, dagli inizi in Veneto agli amori, passando per situazioni particolari e aneddoti sconosciuti: "Ho iniziato pulendo gli scarponi, poi tagliavo le tomaie. A 11 anni mi sono piantato sul dito un ciondolino che teneva i lacci. (Golssip)
Su altri giornali
Aldo Serena, negli anni ottanta, era per definizione "l'uomo con la valigia". Ha giocato ovunque e ha vissuto derby su derby piazzato su entrambi i lati delle barricate: il Torino, la Juventus, l'Inter, il Milan. (Goal Italia)
"Ero innamorato di Platini per come giocava: aveva tutto quello che non avevo io. Poi mi sembrava impossibile che potesse esistere un calciatore come Scirea: bravo, buono, competitivo ma rispettoso degli altri. (fcinter1908)
"Mi sono iscritto all'Isef senza dire niente a nessuno, perché Bersellini all'Inter non voleva distrazioni. Ma fin da piccolo con Salgari e Verne mi è sempre piaciuto leggere", ha raccontato Aldo Serena nella lunga intervista rilasciata al Corriere della Sera, dove l'ex calciatore di Inter, Juventus, Milan tra le altre parla della sua lunga e variegata carriera. (Fcinternews.it)
Aldo Serena, lei era «il bomber con la valigia» di Inter, Juve, Milan, Toro, ma anche Bari e Como. Pragmatismo materno.«Ha 91 anni, vive da sola: è tosta. (Corriere della Sera)
Da Luisa Corna a Cristina Gatti, e poi Italia '90 e i grandi allenatori: un centravanti di altri tempi si racconta in una lunga intervista senza tralasciare nulla, dai grandi gol con le maglie di Milan, Inter, Juve e Torino fino alla nuova carriera di commentatore: Aldo Serena a 64 anni fa il punto della sua vita con una lunga intervista in cui ripercorre i momenti salienti di un'esistenza da calciatore e da uomo. (ilmattino.it)
Marco van Basten le tirò la sabbia in faccia. Vi chiariste? «No. E nemmeno con Ancelotti che mi sputò addosso. Ma Carlo al Milan mi fece dei complimenti dopo un’amichevole: mi tese la mano». (Pianeta Milan)