Multe: possibili rincari a partire da gennaio 2025
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C’è una data che potrebbe far tremare i portafogli degli automobilisti di tutta Italia. È quella del 31 dicembre prossimo, quando si concluderà il periodo di sospensione degli aumenti relativi alle multe che aveva congelato gli importi dovuti al 2020; all’indomani di questa data tutti gli importi di multe e sanzioni potrebbero adeguarsi all’inflazione dell’ultimo periodo, subendo quindi rincari non indifferenti. (ClubAlfa.it)
La notizia riportata su altri giornali
La novità è prevista dall’articolo 195 del Codice della strada secondo cui la misura delle sanzioni amministrative pecuniarie deve essere aggiornata ogni due anni in misura pari all’intera variazione, accertata dall’ISTAT, dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (media nazionale) verificatasi nei due anni precedenti. (Wall Street Italia)
Lo denuncia Assoutenti che ricorda come – senza un intervento del governo - gli importi delle sanzioni per violazioni stradali subiranno un aumento così come previsto dall’art. 195 del Codice della strada, secondo cui “La misura delle sanzioni amministrative pecuniarie è aggiornata ogni du… (La Stampa)
L'incremento delle multe atteso a partire dal prossimo anno rischia di trasformarsi nell'ennesima stangata ai danni degli automobilisti italiani: questo il grido d'allarme lanciato da Assoutenti, che invoca un intervento straordinario del governo Meloni per bloccare l'adeguamento previsto di norma dall'articolo 195 del Codice della strada. (il Giornale)
Aumento multe 2025 A partire dal 1° gennaio 2025 rispettare le regole della viabilità sarà ancora più importante, per le proprie tasche. Come se non bastasse il caro carburante, ecco una nuova stangata per iniziare il prossimo anno con il piede sbagliato. (QuiFinanza)
Ma per quanto riguarda gli importi derivanti da sanzioni per il mancato rispetto dei limiti di velocità, sul gradino più alto resta Montelupo, prima di Vinci e Cerreto. Quasi il doppio dell’ammontare del trasferimento previsto per Fucecchio (231.342 di cui 80.222 nell’ultimo trimestre rendicontato) che precede Vinci (96.094 euro, dei quali 30.591 negli ultimi tre mesi considerati) in un ipotetico podio. (LA NAZIONE)
Il che, porterebbe ipoteticamente ad un uguale incremento delle pene pecuniarie. Gli aumenti faranno riferimento alla variazione dei prezzi al consumo a settembre rispetto allo stesso mese del 2022 e che, secondo i dati Istat, è stata pari al 5,7 per cento. (R101)