Trump (evocando la grazia di Biden al figlio Hunter) chiede di annullare la sua condanna nel caso Daniels
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Roma, 4 dic. – Evocando la grazia presidenziale concessa da Joe Biden al figlio Hunter, Donald Trump ha chiesto ufficialmente ai tribunali di New York di annullare la sua storica condanna penale per il caso Stormy Daniels. Il 45esimo e presto 47esimo presidente degli Stati Uniti è stato giudicato penalmente colpevole a maggio di pagamenti nascosti, prima delle elezioni presidenziali del 2016, a un’attrice di film per adulti affinché lei tacesse su un incontro sessuale avvenuto dieci anni prima. (Agenzia askanews)
Se ne è parlato anche su altri media
Dopo un evento natalizio alla Casa Bianca lunedì, ha detto ai cronisti: “Ovviamente, sostengo la grazia per mio figlio“, prima di tornare a salutare i figli delle famiglie militari presenti all’evento. (LAPRESSE)
Una mossa a sorpresa, quella del presidente, che arriva a 50 giorni dal cambio della guardia con Donald Trump nello Studio Ovale, e ha già scatenato un'ondata di critiche non solo tra i repubblicani, ma anche tra alcuni esponenti democratici. (il Giornale)
Ma non si placano le polemiche sulla decisione del presidente uscente in favore suo figlio: presa a norma costituzionale e in una prassi abituale per ogni amministrazione Usa a fine mandato, ma molto molto più estesa di quelle dei predecessori. (Il Fatto Quotidiano)
Hunter Biden a 54 anni ha già vissuto molte vite; sopravvissuto ad appena due anni in un incidente stradale in cui morirono la mamma e la sorella; giovane studente a Georgetown finito nel tunnel di droga e alcol; uomo d’affari ancorato alle amicizie del padre capace di fondare e disfare società di consulenza; giovane dalla vita dissoluta che ha dissipato migliaia di dollari in lussi, … (La Stampa)
Si è giustificato sostenendo che il figlio è stato perseguito per colpire lui. (Nicola Porro)
E invece, dopo la sconfitta dei democratici alle elezioni e il ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca, Joe Biden ha deciso di fare un ultimo regalo al figlio, cancellando tutte le accuse dei due processi in cui era coinvolto: il primo per il possesso di un’arma da fuoco che aveva ottenuto mentendo sull’uso di droghe, il secondo per reati fiscali, per non aver pagato 1,4 milioni di dollari di tasse e per il quale si è dichiarato colpevole. (ilmessaggero.it)