Alta tensione nel Tigray: Etiopia ed Eritrea sull’orlo di una nuova guerra?
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Etiopia ed Eritrea, due nazioni storicamente ostili, potrebbero essere vicini all’ennesimo (e sanguinoso) conflitto: ancora una volta, i contrasti sarebbero avvenuti nella regione del Tigray, nell’Etiopia meridionale al confine con l’Eritrea, che tra il 2020 e il 2022 è stata teatro di una brutale guerra civile. Proprio qui negli scorsi giorni si sono affrontate due fazioni interne al Tigray People’s Liberation Front (TPLF), quella guidata dal Presidente ad interim della regione Getachew Reda e quella del dissidente Gebremichael Debretsion – quest’ultima, grazie al sostegno di numerosi militari, ha preso il controllo della città di Adigrat ed è accusata dall’attuale governo etiope di essere alleata dell’Eritrea. (Ultima Voce)
Ne parlano anche altri media
L’Etiopia non è solo un paese, ma un palinsesto di civiltà, dove ogni strato racconta una storia diversa. Dalle ossa di Lucy, rinvenute nel sito archeologico di Hadar e datate a circa 3,2 milioni di anni fa, alle macerie del Tigray, questa terra incarna il paradosso di un’Africa che lotta per conciliare il suo passato glorioso con un presente frammentato. (Mentinfuga)
Probabilmente anche nel tentativo di rilanciare l’immagine dell’Etiopia dopo il default sul debito occorso nel 2023, a gennaio di quest’anno il governo di Adis Abeba ha pomposamente annunciato la riapertura della borsa etiope con la quotazione di un titolo bancario: un passo molto piccolo per fare ipotizzare una concreta apertura al mercato dei capitali esteri ma, almeno, un segnale di volere chiudere la porta con il passato di un’economia fortemente sottoposta a guida dirigistica in un paese che viene spesso considerato un’economia emergente e che è il secondo più popoloso del Continente (con circa 134 milioni di persone – fonte Worldbarometer). (L'HuffPost)

Il ministro degli Esteri etiope, Gedion Timothewos, ha rilasciato una dichiarazione in un contesto di crescenti tensioni interne al Fronte di popolare di liberazione del Tigray (Tplf), firmatario dell’Accordo per la cessazione permanente delle ostilità (Coha), siglato nel novembre 2022 con il governo federale etiope. (Rivista Africa)
Di Giuseppe Gagliano – (Notizie Geopolitiche)