Università di Trieste: un nuovo antibiotico per combattere i batteri resistenti

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Socialfarma - il portale web della farmacia SALUTE

Uno studio internazionale coordinato dal Centro interdisciplinare di nanoscienze di Marsiglia, con la collaborazione di enti e centri di ricerca d’eccellenza, tra cui il Laboratorio di Biologia e Nanotecnologia del Dipartimento di Ingegneria e Architettura dell’Università di Trieste, ha sintetizzato un nuovo composto antibatterico che promette di essere un ottimo candidato per la lotta alla resistenza agli antibiotici, un crescente problema di salute pubblica globale che provoca ancora milioni di morti in tutto il mondo. (Socialfarma - il portale web della farmacia)

La notizia riportata su altri media

Così Guido Rasi, ex presidente dell’Ema (Agenzia Europea per i Medicinali) e attualmente consulente del Ministro della Salute Orazio Schillaci, parlando a margine del G7 Salute in corso ad Ancona. “La strategia è quella di favorire l’uso congruo di antibiotici e di trovare incentivi stabili per la ricerca e il mantenimento sul mercato. (B-Lab Live!)

ANCONA (Alto Adige)

Un bel problema che, tuttavia, si può affrontare. Infatti un nuovo rapporto dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) rileva che i vaccini contro 24 patogeni potrebbero ridurre il numero di antibiotici necessari del 22% o 2,5 miliardi di dosi giornaliere definite a livello globale ogni anno, supportando gli sforzi mondiali per affrontare l'antibiotico resistenza. (Corriere della Sera)

OMS: il ruolo importante dei vaccini nel ridurre l’antibiotico resistenza

ANCONA – È stato il ministro della salute Orazio Schillaci, al termine dei lavori del G7 Salute alla Mole Vanvitelliana di Ancona, a fare il punto sulla riunione ministeriale internazionale appena conclusa. (Centropagina)

"Ad oggi non solo il rischio antimicrobico resistenza c'è, ma è destinato ad aumentare sempre di più: le terapie intensive ricevono ogni giorno pazienti che sviluppano sepsi o uno shock settico, per gli effetti dell'antimicrobico resistenza. (Adnkronos)

Il ruolo dei vaccini nel ridurre la resistenza antimicrobica è stato sottostimato, eppure i vaccini hanno il potere di addestrare il sistema immunitario a difendersi contro vari agenti patogeni prima che un’infezione possa iniziare o diventare grave. (Socialfarma - il portale web della farmacia)