Bastoni e il divano di casa: la metafora di Spalletti per la sfida contro la Germania

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Luciano Spalletti, ct della nazionale italiana, non ha usato mezzi termini nella conferenza stampa che ha preceduto il ritorno del quarto di finale di Nations League contro la Germania. Dopo la sconfitta per 2-1 subita all’andata a San Siro, il tecnico ha sottolineato che “serve un’impresa” per ribaltare il risultato a Dortmund, stadio che per gli azzurri evoca ricordi gloriosi, come la vittoria per 2-0 nella semifinale del Mondiale 2006.

Spalletti, senza svelare la formazione, ha lasciato intendere che Alessandro Bastoni sarà in campo. “Bastoni gioca. Dove? Se va a sinistra, è come nell’Inter... sul divano di casa sua”, ha detto, usando una metafora che richiama la familiarità del difensore con quel ruolo. Una scelta che sembra voler trasmettere sicurezza, nonostante il momento delicato della squadra.

Intanto, Alessandro Nesta, allenatore del Monza, ha parlato di un altro nome che potrebbe avere un ruolo importante nel futuro della nazionale: Daniel Maldini. “Non si è ancora espresso al 100%, ma ha un gran potenziale. Se gli scatta il click, può fare la differenza”, ha dichiarato ai microfoni di Sky Sport 24. Maldini, oggi all’Atalanta, rappresenta una delle speranze per una generazione di calciatori che fatica a trovare continuità e risultati.

La partita di domani non è solo una questione di Nations League. Per l’Italia, infatti, c’è molto di più in ballo. La Gazzetta dello Sport ha evidenziato come la sconfitta con la Germania sia un campanello d’allarme, soprattutto in vista delle qualificazioni al Mondiale 2026. “Non possiamo più sbagliare”, si legge nell’articolo, che sottolinea come questo momento difficile stia alimentando nuove paure.

Spalletti, dal canto suo, ha ribadito che la squadra deve partire da una situazione di svantaggio, ma con la convinzione di poter replicare la prestazione dell’andata. “Quello che ci serve è soprattutto una grande prova”, ha aggiunto, senza nascondere la complessità della sfida.

La Germania, forte del risultato ottenuto a Milano, cercherà di chiudere il discorso in casa, mentre l’Italia dovrà dimostrare di avere ancora quel carattere che, in passato, l’ha portata a superare prove apparentemente insormontabili. Bastoni, Maldini e gli altri saranno chiamati a scrivere una pagina importante, in un contesto che richiede freddezza e determinazione.