Caso Chiara Poggi, perché la difesa di Andrea Sempio si è opposta all’incidente probatorio sulle nuove analisi

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"Abbiamo depositato delle controdeduzioni con le quali riteniamo di opporci allo svolgimento dell'incidente probatorio". Lo ribadisce a Fanpage.it l'avvocato Massimo Lovati, difensore di Andrea Sempio indagato per omicidio in concorso di Chiara Poggi uccisa nell'agosto del 2007. Unico condannato del delitto è il fidanzato Alberto Stasi: sta finendo di scontare una pena di 16 anni di carcere. A distanza di 18 anni Sempio ritorna ad essere iscritto nuovamente nel registro degli indagati (lo era già stato nel 2016 ma nel 2017 la Procura di Pavia archiviò tutto) dopo che la difesa di Alberto Stasi ha presentato nuove consulenze genetiche sulle unghie di Chiara Poggi: nel 2014 la perizia della Corte d'Assise d'Appello bis nel processo su Stasi trovò frammenti di cromosoma Y che potrebbero essere riconducibili al ceppo famigliare di Sempio. (Fanpage.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Si tratta di materiali che non furono distrutti nel 2022, come disposto dalla Corte d’Assise d’Appello di Milano, e che nei processi precedenti avevano prodotto risultati “dubbi o inconclusivi”. (Casteddu Online)

A scagionare Andrea Sempio, amico del fratello della vittima di Garlasco, Chiara Poggi, non c’è soltanto la sua versione dei fatti fornita su quell’agosto del 2007 ma anche le analisi delle sue celle telefoniche. (Open)

La nuova inchiesta della Procura di Pavia punta ora a analizzare nuovamente una parte dei reperti prelevati dalla scena del crimine, la villa dei Poggi in via Pascoli, alla caccia di Dna rimasto in questi anni, in modo da confrontarlo con quello del nuovo indagato: Andrea Sempio, amico del fratello minore di Chiara, il cui Dna è stato individuato - secondo i consulenti della Procura - sulle unghie della ragazza. (il Giornale)