Sindaco Ventotene, 'vorrei Meloni all'Europa Festival'

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"Sarei onoratissimo e mi renderebbe felice avere la premier a Ventotene, se sarà possibile anche in occasione dell'Europa Festival in programma sull'isola dall'8 al 10 maggio. Sono convinto della sua buona volontà di creare un'Europa unita e forte. Quindi non è detto che non parta quest'invito alla presidente Meloni a breve". Lo dice, all'ANSA, Carmine Caputo, sindaco di Ventotene. "Io ho avuto l'onore e il piacere di passare due giorni con Altiero Spinelli in occasione del quarantesimo anniversario di Ventotene, ho avuto il piacere di conoscerlo, di parlargli. (Tiscali Notizie)

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Non solo i parlamentari, anche intellettuali e giornalisti sono in preda a crisi isteriche per la lettura da parte del premier di alcuni passi del "Manifesto". Da Mauro a Giannini, da Veltroni a Saviano e Lerner: ecco le reazioni degli "indignati speciali" "First reaction, shock" (Secolo d'Italia)

Dopo gli scontri di ieri alla Camera e di oggi al Senato sul Manifesto di Ventotene, menzionato e criticato in aula dalla premier Meloni, la nostra Elly-Longinotti è indignata. (Mediaset Infinity)

Il Sogno Quasi in risposta a queste polemiche, Roberto Benigni, durante il suo show Il Sogno trasmesso su Rai1, ha invece ribadito il valore del progetto europeo nato dal Manifesto di Ventotene. (LaC news24)

Avvenire, il Manifesto di Ventotene paragonato al Vangelo (e "Meloni arrogante")

Ora, dunque, non va più bene e crediamo che non dovrebbe essere neanche considerato. Ha ragione Giorgia Meloni, quando dice che l'Europa che le piace non è quella descritta nel manifesto (il Giornale)

«Non ho insultato nessuno, quella insultata sono stata io, ampiamente. Sono rimasta sconvolta dalla reazione vista in aula, penso che quella della sinistra sia stata una reazione totalmente scomposta. Io rivendico di non essere d'accordo con quel testo. (il Giornale)

Fino a che punto è disposta ad arrivare certa Chiesa per mostrarsi moderna, e dunque gradita al suo avversario di un tempo lontano, la sinistra italiana? Al punto da rendersi biodegradabile e compostabile, capace di sciogliersi nei luoghi comuni progressisti senza lasciar traccia di sé, ci hanno mostrato ieri due articoli, uno di Avvenire, il quotidiano dei vescovi, già agiografo di san Michele Serra e della sua manifestazione, e l’altro di Famiglia Cristiana, il settimanale dei paolini. (Liberoquotidiano.it)