Un piano di pace russo per l'Ucraina con ampie garanzie che non si ripresentino ostilità e tensioni (C. Meier)

Un piano di pace russo per l'Ucraina con ampie garanzie che non si ripresentino ostilità e tensioni (C. Meier)
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Farodiroma ESTERI

Il Ministero della Difesa russo ha reso noto di “uno studio strategico in merito allo sviluppo della situazione politico-militare nel mondo fino al 2045, che presuppone la liquidazione dell’Ucraina e la divisione del territorio ucraino”, afferma Interfax-Ucraina citando fonti dell’intelligence. Si presume dunque che l’Ucraina sarà divisa in tre parti. “L’Ucraina come Stato dovrebbe essere liquidato e il suo territorio diviso in tre parti: nuove regioni della Russia, una formazione statale filo-russa e altri territori contesi, riferisce l’UNIAN (agenzia stampa ucraina ndr)”. (Farodiroma)

Ne parlano anche altri media

All’Auditorium della Conciliazione svelato il Calendario Storico della Guardia di Finanza 2025, realizzato con il celebre fotogiornalista internazionale Massimo Sestini alla presenza del vice ministro dell’Economia e delle Finanze Maurizio Leo. (La Verità)

Questa sintesi sembra fare pensare a una rapida fine del conflitto con Mosca desiderosa di cessare i combattimenti come effetto delle nuove armi a disposizione di Kiev: non solo i missili a lungo raggio, ma anche le mine antiuomo non persistenti la cui fornitura è stata decisa da Washington. (ilmessaggero.it)

Prima il bastone, poi la carota. Questa la strategia di Vladimir Putin dopo mille giorni di guerra in Ucraina. (Nicola Porro)

Presentato il calendario storico della Guardia di Finanza

Stando a queste previsioni, il territorio ucraino dovrebbe essere diviso in tre aree principali. (Liberoquotidiano.it)

Dopo il 5 novembre era prevedibile che si aprisse un teatrino più tragico che ridicolo sulla diponibilità di Vladimir Putin “all’interessante” piano di pace di Trump, non meglio esplicitato ma incentrato – secondo fonti attendibili – sul sostanziale riconoscimento delle pretese di Mosca da realizzare intanto con “la fine della paghetta” per Zelensky, annunciata trionfalmente anche dal primogenito del “pacificatore”. (Il Fatto Quotidiano)

Secondo il documento della Difesa di Mosca, non esisterebbe più uno stato ucraino in continuità con quello emerso dalla fine dell’Urss nel 1991 e il territorio verrebbe diviso tra: “Nuove regioni della Russia”, “Formazione statale filo-russa”, “Territori contesi”. (Avanti Online)