L'editoriale/L’Europa rovesci la sfida di Donald
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Il pericolo è ormai evidente. La vittoria di Trump rischia di dividere l’Occidente, creando un’inedita linea di separazione politica, militare e commerciale tra Europa e Stati Uniti. Per stare solo alle ultime prese di posizione, basti pensare (vera o no che sia la telefonata con Putin) alle conseguenze geopolitiche di una possibile “pax russo-americana” siglata sulla testa dell’Ucraina e dell’Ue. Resta certo possibile che alla fine gli spericolati progetti del tycoon (con le insolenti parole di Donald jr. (ilmessaggero.it)
Ne parlano anche altri giornali
Dopo una campagna elettorale costellata da disinformazione e da toni incendiari, gli americani hanno votato. Sembrava un voto quasi scontato e invece Trump ha vinto le elezioni, anzi ha stravinto. (La Provincia di Cremona e Crema)
La vittoria di Donald Trump non era inattesa. I sondaggi lo davano dopo tutto leggermente favorito. (L'HuffPost)
Riceviamo e pubblichiamo integralmente (Elbapress)
Inevitabile il cambio della rotta politica mantenuta dall’amministrazione Biden negli ultimi quattro anni, dalla politica estera - guerra in Ucraina e guerra in Medioriente in primis - ai diritti civili e al clima. (Sky Tg24 )
Come difendersi dall’infantilismo politico? Bisogna o no trattare con «l’impresentabile»? Va contrastata la tendenza di coloro che, non disposti a prendere atto della realtà, si apprestano a contestare i governi europei che dovranno fare i conti con Trump. (Corriere della Sera)
Sono parole al veleno quelle che Susan Glasser lancia dalle pagine del New Yorker, eppure Donald Trump ha vinto, anzi: ha stravinto. (L'Eco di Bergamo)