Umbria ed Emilia, miracolo: vince la sinistra e diventano le elezioni del secolo
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Ci siamo distratti non erano elezioni regionali, ma le più importanti elezioni della storia, dal tenore dei commenti. Putin minaccia con l’atomica, ma Kiev lancia missili Usa. Hezbollah lancia razzi su Unifil in Libano, ma poca indignazione dice il Foglio, anzi Crosetto in un primo momento condanna Israele. E poi Landini imbarazzante lotta anche con il Giubileo. La proposta della Lega sulla flat tax e Italia oggi sulla crescita della spesa assistenziale (Nicola Porro)
Ne parlano anche altre fonti
«I cittadini hanno sempre ragione». Prima di raggiungere i grandi della Terra per l’ultima sessione di lavoro del G20, la premier si confronta con i giornalisti, allontanando l’idea di una qualche tensione con Matteo Salvini per la riconferma candidata umbra Donatella Tesei («È una scelta che rivendico»), difendendo a spada tratta il ministro Giuseppe Valditara e il sottosegretario Andrea Delmastro dalle più recenti polemiche e, infine, confermandosi al fianco di Kiev «finché c’è una guerra» e contro Vladimir Putin, da cui continua a non cogliere «possibilità di dialogo». (ilmessaggero.it)
«Ora tocc… BOLOGNA — È diventato sindaco per un tragico gioco del destino: l’infarto che alla vigilia delle comunali 2016 stronca il candidato del centrosinistra in corsa a Ravenna. (la Repubblica)
Il Partito democratico è stata nettamente la forza più votata, e avrà la maggioranza dei consiglieri regionali. Sia in Umbria che in Emilia-Romagna, alle elezioni regionali 2024, ha vinto il centrosinistra. (Fanpage.it)
Alle elezioni regionali in Emilia-Romagna quasi tutti i partiti hanno perso voti rispetto alle elezioni europee (Pagella Politica)
Negli ultimi due anni lo schieramento guidato da Giorgia Meloni aveva vinto sempre alle Regionali tranne che in Sardegna nove mesi fa. Il centrosinistra batte un doppio colpo, finisce bene l’anno e tira un grande sospiro di sollievo. (Corriere della Sera)
– E se in Umbria la vittoria di Proietti è stata certamente favorita dal mondo cattolico e dell’associazionismo – di cui la ormai ex sindaca di Assisi è da sempre stimata rappresentante – in Emilia-Romagna si conferma anche strutturalmente quella sempiterna idea di roccaforte rossa da cui il Pd, che ha sfiorato il 43%, può aspirare a ricostruire la sua alternativa al Governo del Paese. (QUOTIDIANO NAZIONALE)