Concordato preventivo, si parla di flat tax incrementale sull’aumento di reddito: come funziona

Concordato preventivo, si parla di flat tax incrementale sull’aumento di reddito: come funziona
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QuiFinanza ECONOMIA

La commissione Finanze del Senato ha dato il via libera ai correttivi sulla delega fiscale, con particolare attenzione alle semplificazioni degli adempimenti tributari e l'adempimento collaborativo. Tra le principali novità emerge l'introduzione della flat tax incrementale, un regime opzionale che promette diversi cambiamenti per i contribuenti. Si tratta della flat tax sul reddito aggiuntivo concordato con l'Agenzia delle Entrate, con un sistema di tassazione sostitutiva graduata in base al punteggio delle pagelle fiscali. (QuiFinanza)

Su altre fonti

La procedura è stata presentata ieri dal braccio informatico dell’amministrazione finanziaria ai rappresentanti delle associazioni di categoria e del consiglio nazionale dei commercialisti, i quali, pur apprezzando il lavoro portato avanti fin qui, hanno chiesto... (NT+ Fisco)

Dall’esame dei contenuti del decreto correttivo si è nei fatti passati ad una più ampia rivisitazione della norma necessaria a darle quell'appeal che ad ora obiettivamente manca (Informazione Fiscale)

Partiamo dalle Partite Iva. I redditi che “emergeranno” non saranno più sottoposti ad una tassazione piena, ma potranno beneficiare di una tassa piatta che avrà un’aliquota diversa a seconda dell’affidabilità del contribuente. (ilmessaggero.it)

Concordato preventivo biennale, dall’idraulico al consulente Ict: ecco chi avvantaggia

Per una massiccia adesione al concordato preventivo biennale, bisogna aumentare gli incentivi, introducendo delle misure che diano certezza sui benefici riconosciuti a chi decide di avvalersi di tale strumento. (Eutekne.info)

"Il Governo Meloni sceglie, ancora una volta, di favorire gli evasori, prevedendo una flat tax incrementale con aliquota più bassa sulla differenza tra il reddito denunciato l’anno precedente e quello della proposta di concordato preventivo (CGIL)

Gli addetti ai lavori e i rappresentanti delle partite Iva e degli autonomi l’hanno detto chiaramente al governo e al Parlamento: senza un passo in più da parte del Fisco, il concordato preventivo biennale rischia di avere le gambe corte. (la Repubblica)