Coppia si toglie la vita 2 anni dopo il suicidio della figlia: la ragazza era stata abusata da un parente
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Torino – Una tragedia la cui notizia è arrivata nella giornata di ieri e che ha sconvolto l’Italia intera. Moglie e marito si sono tolti la vita insieme pochi giorni dopo avere raccontato il loro dolore a un giornale locale: due anni prima la loro figlia, ventottenne, si era impiccata affermando di non riuscire più a sostenere il peso delle violenze patite da un parente quando era piccola. Lo riportano le testate nazionali. (Frosinone News)
La notizia riportata su altre testate
La storia è quella di una coppia di Orbassano (Torino), Alessandro G., 64 anni, medico di famiglia, e Cristina M., 59 anni, farmacista. (Gazzetta di Parma)
Marito e moglie hanno scelto di togliersi la vita insieme. Succede a Orbassano, un piccolo comune alle porte di Torino. Si tratta di Alessandro Giacoletto, medico di famiglia di 64 anni, e sua moglie Cristina Masera, farmacista di 59, che hanno deciso di suicidarsi lo scorso 9 dicembre. (Open)
I due, un medico e una farmacista, sono stati trovati privi di sensi nel loro garage a Orbassano. La ragazza da bambina avrebbe subito abusi di cui i genitori non si erano accorti (Adnkronos)
La storia è quella di una coppia di Orbassano (Torino), Alessandro G., 64 anni, medico di famiglia, e Cristina M., 59 anni, farmacista. (Gazzetta di Parma)
Il suicidio di Alessandro Giacoletto e Cristina Masera Il suicidio della figlia (Virgilio Notizie)
I due coniugi si sono tolti la vita due anni dopo il suicidio della figlia 28enne. La ragazza si era impiccata nel 2022 dopo aver rivelato ai genitori di non sopportare più il peso degli abusi sessuali che aveva subito da parte di un parente (poi deceduto) quando era bambina e di cui i genitori erano ignari (Sky Tg24 )