Lo stato di Washington mobilita la Guardia Nazionale in vista di possibili violenze elettorali

Lo stato di Washington mobilita la Guardia Nazionale in vista di possibili violenze elettorali
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Per saperne di più:
L'HuffPost ESTERI

Il governatore dello Stato di Washington ha dichiarato di aver attivato alcuni membri della Guardia Nazionale per tenerli in stand-by in seguito alle informazioni e alle preoccupazioni riguardanti potenziali episodi di violenza legati alle elezioni. Lo Stato in cui, secondo i sondaggi, si prevede che la democratica Kamala Harris sconfiggerà facilmente il repubblicano Donald Trump, è… (L'HuffPost)

Su altre fonti

In questi giorni è in Romagna e il prossimo 6 novembre commenterà in diretta su Rai Tre le elezioni americane. È originario di Forlì e l’abbiamo raggiunto al telefono. (Corriere Romagna)

Proprio nelle scorse ore, Donald Trump ha ricordato quando nel 2020 non accettò la sconfitta contro Joe Biden: “Non avrei dovuto lasciare la Casa Bianca dopo il voto, non avrei dovuto andarmene”, ha dichiarato. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

«Lanciare operazioni coordinate con i gruppi di negazione delle elezioni come parte di un piano per condurre una sorveglianza paramilitare delle urne elettorali». Questo invito di un membro della milizia American Patriots Three Percent, nota come AP3, è circolata su Telegram, la piattaforma basata in Russia divenuta il punto d’incontro degli estremisti di destra. (Avvenire)

Barriere intorno alla Casa Bianca e al Congresso contro potenziali rivolte

L'America si blinda per le elezioni Usa. Nuove barriere di sicurezza sono state erette intorno alla Casa Bianca, a Capitol Hill e alla residenza nella capitale della vicepresidente e candidata presidenziale dem Kamala Harris, contro i rischi di proteste e rivolte. (Il Messaggero Veneto)

Stati Uniti Barriere intorno alla Casa Bianca e al Congresso contro potenziali rivolte (Corriere del Ticino)