"Nuovo San Siro? Molto verde e rispetta il Meazza"

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il Giornale SPORT

Il doppio faro acceso sul dossier San Siro, dalla Procura e dalla Corte dei Conti, non preoccupa l'assessore milanese alla Rigenerazione Urbana Giancarlo Tancredi. «Siamo sereni» ha assicurato ieri, «a noi risultano atti dovuti» legati a un esposto. Anche se i magistrati contabili avrebbero avviato approfondimenti già un paio di mesi fa, anche sul rispetto della convenzione in atto tra Comune e società Mi-I Stadium, la partecipata di Milan e Inter, sulla gestione del Meazza. (il Giornale)

Ne parlano anche altre fonti

Le prime ruspe per la demolizione arriveranno nella primavera del 2031: per buttare giù il Meazza ci vorrà più di un anno, mentre bisognerà attendere la fine del 2034 per vedere la trasformazione di ciò che resta. (La Repubblica)

Ass.Tancredi: "San Siro? Non si possono tenere in piedi due stadi" (Milan News)

Cifra di partenza? 197 milioni, il valore che ha stimato l’Agenzia dell’entrate per l’impianto e i 280 mila metri quadrati intorno al Meazza. A.A.A. (Corriere della Sera)

Oltre 140 mila metri quadrati di prati, aiuole, alberi e terrazze verdi: un polmone che si estende per più della metà di tutta l’area. Per la precisione: 147.951 metri quadrati su una superficie totale di 280.914. (La Repubblica)

Centinaia di pagine che illustrano il futuro dell’intera area dopo l’acquisto da parte dei club. Detto ciò, è possibile immaginare ciò che dovrebbe realizzarsi grazie al dossier presentato da Inter e Milan al Comune. (QuiFinanza)

Inter e Milan hanno presentato il Documento di fattibilità della alternative progettuali al Comune di Milano che ha aperto il bando per verificare se pervenissero ulteriori proposte. Nel documento, oltre alla realizzazione del nuovo stadio viene anche illustrata quale destinazione avrà l'attuale stadio Giuseppe Meazza, ci sarà una conservazione parziale e rifunzionalizzazione di San Siro (fcinter1908)