No della Corte europea di Giustizia a norme Fifa sul cambio di club dei calciatori

No della Corte europea di Giustizia a norme Fifa sul cambio di club dei calciatori
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Agenzia askanews SPORT

Bruxelles, 4 ott. – Alcune delle norme della Fifa in materia di trasferimenti internazionali di calciatori professionisti sono contrarie al diritto dell’Unione europea, perché ostacolano la libertà di circolazione dei giocatori e restringono la concorrenza tra i club.Lo ha affermato la Corte europea di Giustizia in una sentenza emessa oggi a Lussemburgo, in risposta a un rinvio pregiudiziale della magistratura del Belgio riguardante il caso di un ex calciatore professionista stabilito in Francia, secondo il quale alcune norme della Fifa hanno ostacolato il suo ingaggio da parte di un club di calcio belga. (Agenzia askanews)

Ne parlano anche altre fonti

Una sentenza storica per il calcio. (TUTTO mercato WEB)

L'avvocato Pierfilippo Capello commenta per Sky Sport la sentenza pronunciata questa mattina dalla Corte di Giustizia Europea sulla causa tra Lassana Diarra e il Lokomotiv Mosca provando a delineare quelli che possono essere i riverberi sul sistema calcio: "I regolamenti FIFA hanno come principio contrattuale la stabilità contrattuale, in sintesi il rispetto dei contratti una volta firmati fino alla fine dell'accordo a meno che non ci sia una giusta causa che possa portare all'uscita dal contratto. (Fcinternews.it)

La corte di giustizia dell'unione europea "contro" la FIFA per alcune normative sul calciomercato: "Regole contrarie al diritto UE". Il caso da cui è scaturita la sentenza è quello che riguarda Lassana Diarra, ex giocatore francese che si è ritirato nel 2019. (Goal Italia)

Contratti annuali, nuove regole, più rischi: come potrebbe cambiare il mercato dopo il caso Diarra

Dopo quel braccio di ferro tra il giocatore e il club russo, oggi, 4 ottobre, la Corte di Giustizia dell'Unione Europea ha stabilito che alcune norme Fifa leage ai trasferimenti dei giocatori sono incongruenti rispetto alle leggi dell'Unione Europea relative alla concorrenza e alla libertà di movimento: "Le regole in questione sono tali da impedire la libera circolazione dei calciatori professionisti che desiderano sviluppare la propria attività andando a lavorare per un nuovo club". (Calciomercato.com)

Alcune norme della Fifa in merito alla vicenda sono contrario al diritto dell’Unione. La Corte di di Giustizia della Comunità Europea ha deciso che alla fine Lassana Diarra aveva ragione. (Sky Sport)

Il cambio nel mondo del calcio può essere epocale, come successe nel dicembre del 1995 dopo la Sentenza Bosman, con la esse maiuscola a definire un momento storico. (La Gazzetta dello Sport)