Ora tocca a Hummels. Soulé può sbocciare
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Concretezza e niente colpi da fenomeno. Si presenterà così Ranieri nel primo allenamento che dirigerà oggi a Trigoria, dove inizierà a studiare la miglior formula tattica per una squadra che ha seguito sempre, ma con maggiore attenzione nelle ultime settimane, con il crollo di Juric che poteva far presagire la situazione che ora si è venuta a creare. Ma quale sarà il modulo prescelto nella sua terza avventura in giallorosso? Difficile dirlo con certezza, visto che nella scorsa stagione, sulla panchina del Cagliari, li ha fatti praticamente tutti, alternando difesa a 3 e a 4, centrocampo con due mediani o con tre calciatori, uno o due trequartisti dietro la punta unica o anche due attaccanti insieme. (LAROMA24)
Su altri media
Alle 20.52 di ieri la partenza verso l'Inghilterra per incontrare la proprietà giallorossa: il colloquio di queste ore servirà a definire una scelta che pare indirizzata e sancirà il ritorno di Ranieri sulla panchina della Roma. (Sky Sport)
Roma, le mancate convocazioni aiutano Ranieri: da domani avrà già quasi tutto il gruppo (Tutto Napoli)
Non chiamatelo più Tinkerman, bensì ‘Salvatore’. Ci proverà con tutte le sue forze a risollevare una barca, quasi del tutto affondata nelle more della lotta salvezza, schiacciata e tramortita dalle scelte insensate di una società assente e desertificata, oltre che dal tremebondo atteggiamento di un gruppo di calciatori ai quali sono stati, giustamente, strappati via tutti gli alibi possibili e immaginabili. (Siamo la Roma)
Suo marchio di fabbrica, il modulo che in carriera lo ha reso grande. A Cagliari, nella sua ultima avventura da tecnico, ha dimostrato anche di essere elastico e di andare incontro alla squadra modificando il suo credo e giocando a tre. (ilmessaggero.it)
Foto Romanews.eu (RomaNews)
Quel gran signore delle panchine è tornato e tutti noi che lo stimiamo, e siamo in tanti, e a prescindere, lo accogliamo con un doveroso "Ave Claudio". La Roma disastrata, terzo cambio di panchina in 90 giorni, scommette su un figlio della Lupa, un evergreen, l’antidivo, un normal one, l’aggiustatore per antonomasia, Claudio Ranieri, romano de Roma e romanista, classe di ferro 1951. (Avvenire)