Butti: «Investito 1 miliardo nelle start up, ora sviluppare la partecipazione dei privati»
Articolo Precedente
Articolo Successivo
«Abbiamo pensato di elaborare un disegno di legge e abbiamo investito 1 miliardo di fondi pubblici per lo sviluppo e l’assistenza alle start up e per l’individuazione di un campione nazionale. È chiaro che non basta, anche se in questo modo l’Italia è stabilmente sul podio europeo per quanto riguarda i finanziamenti pubblici. Occorre infatti sviluppare anche la partecipazione dei privati, e su questo il parlamento sta già interrogandosi su quale possa essere lo strumento migliore. (Il Sole 24 ORE)
Se ne è parlato anche su altri media
Dalla gestione delle risorse umane alle attività di customer service passando per la linee di produzione, tutte le funzioni e le operation aziendali saranno impattate dal lavoro degli algoritmi e da capacità di analisi dei dati sempre più potenziate. (Il Sole 24 ORE)
L’Intelligenza Artificiale entra in azienda 14 novembre 2024 Il 2024 sarà l’anno dell’Intelligenza Artificiale. La “rivoluzione del terzo millennio” – definizione del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella – entrerà a titolo definitivo nel sistema produttivo italiano, con un impatto che si prospetta notevole sulle strategie e sull’operatività delle imprese. (Il Sole 24 ORE)
Nate tra gli anni Settanta e Novanta, di piccola dimensione con alla testa imprenditori che fanno le proprie scelte in prima persona, con una grande dose di intuizione e diciamo con un’altissima capacità emozionale. (Il Sole 24 ORE)
La crescente diffusione dell’IA, infatti, sta dando vita a nuove figure professionali, la cui necessità è destinata ad aumentare in modo esponenziale nei prossimi anni. L’intelligenza artificiale (IA) sta trasformando radicalmente il panorama lavorativo e produttivo globale. (Tuttoscuola)
Conoscenze, competenze, abilità acquisite dalle persone nei propri percorsi personali e professionali. Come valorizzarle nell’era in cui l’intelligenza artificiale sta impattando in modo cosi profondo sul mondo del lavoro? È forse questa la vera sfida per le aziende che, con l’implementazione dell’AI, stanno già vivendo un processo di profonda trasformazione. (Corriere della Sera)
Il 57,4% sono uomini e il 42,6% donne. Sono circa 444 mila i professionisti non iscritti ad Ordini. (OssolaNews.it)