Metropolis - Processo Open Arms, la piazza di Salvini è mezza vuota: "Vanno a ruba solo le magliette"

18/10/2024 INTERNO

A Metropolis il videoracconto della piazza di Palermo, chiamata da Salvini per protestare contro il processo a suo carico per il caso Open Arms. Parlamentari e membri del governo solidarizzano con i leader leghisti, ma Palermo è molto tiepida. I giovani prendono le magliette, ma la manifestazione è un flop. E, nonostante gli attacchi leghisti alla magistratura, i passanti attaccano: "Salvini? Non ha mai lavorato". (la Repubblica)

Ne parlano anche altri media

Nel giorno dell'arringa difensiva dell'avvocata Giulia Bongiorno, i parlamentari della Lega scendono in piazza questa mattina a Palermo per manifestare solidarietà al vicepremier Matteo Salvini, coinvolto nel processo Open Arms che si tiene nell'aula bunker del carcere Pagliarelli. (Liberoquotidiano.it)

A sostegno di Salvini le parole del senatore siciliano e commissario regionale della Lega Nino Germana', vicepresidente del Gruppo e segretario in commissione Trasporti a Palazzo Madama: "Tanti parlamentari della Lega, insieme ad alcuni cittadini siciliani, saranno in piazza Politeama a Palermo a sostegno di Matteo Salvini. (Tiscali Notizie)

Il fondatore di Open Arms, Oscar Camps, risponde alle domande dei giornalisti fuori l'aula bunker del carcere Pagliarelli di Palermo, dove si e' tenuta la nuova udienza del processo a carico di Matteo Salvini. (Tiscali Notizie)

Il Tar dice che bisognava dare assistenza. Lo ha detto l'avvocato Giulia Bongiorno, legale di Matteo Salvini, nella sua arringa al processo Open Arms, in cui il leader della Lega è accusato di sequestro di persona e rifiuto d'atti d'ufficio per aver ritardato lo sbarco di 147 migranti a bordo della nave della ong Open Arms nell'agosto del 2019. (Italia Oggi)

In un precedente intervento su questo sito, senza entrare nel merito della sussistenza dei reati attribuiti al ministro Matteo Salvini, è stata esaminata la natura dell’atto di assegnazione del P.O.S (Place of Safety) per dimostrare che la configurazione giuridica dell’atto costituisce il presupposto necessario l’individuazione della fattispecie di reato e del responsabile o dei responsabili del presunto atto omissivo su cui si fonda tutto l’impianto accusatorio. (Nicola Porro)

Getting your Trinity Audio player ready... Al termine dell'udienza di oggi, Salvini in un video annuncia la sentenza in arrivo il 20 dicembre (Dire)