Lo stop (parziale) all'autonomia differenziata

Lo stop (parziale) all'autonomia differenziata
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Corriere della Sera INTERNO

Buongiorno. La bocciatura, perché incostituzionali, di sette norme che costituiscono il cuore dell'autonomia differenziata; la sollecitazione del Presidente della Repubblica a tutti i partiti affinché sostengano la candidatura di Raffaele Fitto alla Commissione europea; le scelte preoccupanti di Donald Trump per la sua amministrazione, da Robert F. Kennedy Jr. alla Salute a Matt Gaetz alla Giustizia; gli affari di Elon Musk in Italia (Corriere della Sera)

Su altre testate

«La sentenza sulla legge Calderoli smantella la Legge Calderoli e difende l'unità del Paese. (ilmattino.it)

Che l’esito finale era prevedibile. La Corte Costituzionale, pur non cassando l’intera legge Calderoli, l’ha scossa a tal punto da mandarla in frantumi. (ilmessaggero.it)

(Adnkronos) – Dopo lo stop della Consulta alla riforma sull’Autonomia differenziata ritenuta incostituzionale in alcune parti, l’opposizione va all’attacco del governo con i maggiori partiti che parlano di una “riforma smontata” dai giudici costituzionali. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Autonomia, la Corte smonta lo «spacca Italia» di Calderoli

E' ciò che la Consulta ha fatto sapere con un comunicato stampa in cui, "in attesa della sentenza", ha dichiarato "illegittime" specifiche disposizioni contenute nella riforma federalista approvata a giugno ed entrata in vigore a luglio. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

La Corte, nell’esaminare i ricorsi delle Regioni Puglia, Toscana, Sardegna e Campania, le difese del Presidente del Consiglio dei ministri e gli atti di intervento ad opponendum delle Regioni Lombardia, Piemonte e Veneto, ha ravvisato l’incostituzionalità di alcune disposizioni della legge. (Orizzonte Scuola)

La legge Calderoli sull’autonomia differenziata è incostituzionale nei suoi due cardini: la devolvibilità alle regioni di tutte le materie previste dal Titolo V della Carta, nonché le modalità di determinazione dei Lep che escludono il Parlamento dalle decisioni in materia. (il manifesto)