Spalletti chiarisce con Inzaghi: telefonata per evitare strumentalizzazioni

Spalletti chiarisce con Inzaghi: telefonata per evitare strumentalizzazioni
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
la Repubblica SPORT

"Io rispondo a tutti, anche a quelli che non conosco, però poi so riattaccare...". E’ la frase della discordia proferita dal ct della Nazionale Luciano Spalletti che ha provocato parecchie polemiche. Destinatario chiarissimo, il tecnico dell’Inter Simone Inzaghi, e le richieste avute dagli ultrà nerazzurri per avere un numero di biglietti più ampio per la finale di Champions League tra Inter e Manchester City. (la Repubblica)

Su altre fonti

L'Inter fa scudo intorno a Simone Inzaghi. Il tecnico nerazzurro , in questi giorni, sta vivendo momenti delicati. (Eurosport IT)

Luciano Spalletti avrebbe fatto 'pace' con Simone Inzaghi dopo il gelo dei giorni scorsi relativo alle dichiarazioni del ct della Nazionale, che aveva risposto in merito al caso ultras. La pace dopo il gelo: cosa è successo tra Spalletti e Inzaghi «Non mi è mai successo durante tutta la carriera che qualcuno mi abbia telefonato per certe cose. (ilmessaggero.it)

"Dai Simone, non te la sarai presa? Il mio era un discorso di carattere generale, non mi riferivo assolutamente a te". (Calciomercato.com)

Rapporti con gli ultrà: Inzaghi, Skriniar e Calabria rischiano la multa e una (breve) squalifica

Il ct della Nazionale si era divincolato dalla domanda con una risposta che sembrava essere una frecciatina al tecnico nerazzurro Simone Inzaghi. Dopo il 2-2 tra Italia e Belgio, a Luciano Spalletti era stato chiesto in conferenza un giudizio sull'inchiesta Ultras che sta colpendo Inter e Milan. (CalcioNapoli1926.it)

Il ct azzurro ha chiamato il tecnico dell’Inter per chiarire il senso delle sue parole: “Non mi è mai successo durante tutta la carriera che qualcuno mi abbia telefonato per certe cose — aveva detto Spalletti a proposito dei contatti telefonici emersi tra il collega Inzaghi e gli ultras interisti —. (La Gazzetta dello Sport)

Una multa da 20 mila euro e una breve squalifica. Questo al momento rischiano Simone Inzaghi, Milan Skriniar e Davide Calabria, nel caso in cui la giustizia sportiva li riterrà colpevoli di avere tenuto “rapporti con esponenti di gruppi o gruppi di sostenitori” al di fuori dei canali ufficiali. (La Repubblica)