Sammy Basso, i genitori: «La lettera-testamento? Per noi una sorpresa. Voleva un funerale di festa perché per lui la morte era un nuovo inizio»
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Sammy Basso e i suoi genitori sono gli Italiani dell’anno di Famiglia Cristiana del 2024 «per la straordinaria testimonianza di amore per la vita e di unità familiare, vissuti nella semplicità, nell’umiltà e nell’autenticità». È quanto si legge nelle motivazioni del settimanale, secondo cui Sammy - il giovane malato di progerie morto il 5 ottobre scorso all'età di 29 anni - mamma Laura e papà Amerigo ci insegnano che «sebbene gli ostacoli della vita a volte possano sembrare insormontabili, vale la pena viverla con pienezza, lasciandosi sorprendere dalla sua bellezza... (leggo.it)
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Anche per voi è stato un dono la sua malattia?«Gli è stata diagnosticata che aveva due anni e un mese ed è stata una mazzata. Intervista, che pubblichiamo integralmente, di Chiara Pelizzoni di Famiglia Cristiana a Laura e Amerigo, genitori di Sammy Basso, per il riconoscimento al figlio tra gli “Italiani dell’Anno del 2024”. (La Stampa)
Non so come l’affronteremo. Non sarà facile, ha lasciato un grande vuoto». (ilgazzettino.it)
«Siamo invasi da messaggi e parole di conforto di chi ha conosciuto Sammy – rivela – tutto l’amore e la felicità che ha donato sta tornando indietro». Laura Lucchin, la mamma di Sammy Basso, vive con dolore questi giorni, anche se circondata dall’affetto di tante persone. (Corriere della Sera)
Il riconoscimento è stato assegnato «per la straordinaria testimonianza di amore per la vita e di unità familiare, vissuti nella semplicità, nell’umiltà e nell’autenticità». Sammy Basso e la sua famiglia sono gli italiani dell’anno di Famiglia Cristiana per il 2024. (Corriere della Sera)
Leggi tutta la notizia Sammy Basso e la sua famiglia sono gli italiani dell'anno di Famiglia Cristiana per il 2024. (Virgilio)
Il mensile Il Timone ha dedicato la propria copertina di dicembre, come persona dell'anno, a Sammy Basso, affetto da progeria, una malattia rarissima, per il suo grande lascito spirituale rappresentato dalla sua vita (il Giornale)