Morto Giorello, non si era mai arreso Il ricovero, il ritorno, gli ultimi doni

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Corriere della Sera INTERNO

Il 10 aprile Giulio fu spostato dal reparto di pneumologia del Policlinico a quello di medicina generale.

Era possibile sentirlo regolarmente ed era confortante avvertire che ogni telefonata lo trovava più in forze e più insofferente alla vita ospedaliera.

Il 3 aprile Roberta ci comunicò che gli aveva finalmente parlato.

Da ogni telefonata si capiva che fremeva non soltanto per tornare a casa, ma per riprendere il suo posto come collaboratore del nostro giornale. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altre fonti

Si era sposato tre giorni fa con la sua compagna Roberta Pelachin. Negli ultimi giorni, però, la sua situazione era peggiorata. (Corriere della Sera)

Ha conseguito due lauree presso l’Università degli Studi di Milano: la prima in filosofia, nel 1968 (sotto la guida di Ludovico Geymonat), l’altra in matematica, nel 1971. (La Sicilia)

Era una persona molto impegnata sul piano intellettuale e anche politico. Certamente aveva un atteggiamento amichevole nei confronti della filosofia debole, proprio perché era un anti metafisico e su questo concordavamo su molte cose”. (La Repubblica)

E' morto a Milano a 75 anni il filosofo Giulio Giorello: era nato nel capoluogo lombardo il 14 maggio del 1945. Si era sposato tre giorni fa con la sua compagna Roberta Pelachin. (Ansa)

Con Tito Faraci nel luglio 2014 Giorello ha scritto una storia per il settimanale “Topolino”, dedicato agli ottant’anni di Paperino: si intitola “La filosofia di Paperino”, dove il papero va a un congresso di filosofi. (Il Riformista)

Da Pippo Newton a Mr Fantastic (Raffaello Cortina, 2007) o La filosofia di Topolino (Guanda, 2013). Giulio Giorello era, in Italia, il filosofo della scienza. (ilGiornale.it)