Fisco: Boccia, 'proroga concordato ennesimo regalo a furbetti da governo'

Fisco: Boccia, 'proroga concordato ennesimo regalo a furbetti da governo'
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Civonline ECONOMIA

"Ora siamo arrivati al 12 dicembre. E questa notizia, la riapertura dei termini per l'adesione al concordato preventivo biennale per le partite Iva, è la conferma di quanto questo governo sia in difficoltà nel trovare le risorse per la manovra di bilancio e, ancor più grave, la prova che Giorgia Meloni e Giorgetti considerano la questione fiscale come una leva per raschiare il barile e racimolare qualche soldo e come una ‘zona franca’ dove qualcuno può ‘fregare’ lo Stato". (Civonline)

Ne parlano anche altri giornali

Il consiglio dei ministri, secondo quanto si apprende, ha approvato il decreto legge per la "riapertura dei termini per l'adesione al concordato preventivo biennale". Le partite Iva avranno tempo fino al 12 dicembre per aderire al patto biennale con il fisco. (Il Mattino di Padova)

Sulle criptovalute la Lega ha presentato altri due emendamenti: uno riduce l’aliquota dal 42% al 28% e istituisce un tavolo permanente; un altro sostituisce l’aumento dell’aliquota al 42% con la rimozione della soglia (di 2mila euro) di esenzione dalle imposte per le plusvalenze sulle criptovalute. (Il Sole 24 ORE)

Il Consiglio dei ministri è convocato alle 11.30. All'Odg, tra le altre cose, c'è anche lo schema di decreto legge per la riapertura dei termini di adesione al concordato preventivo biennale. (Civonline)

Effetto riapertura sui debiti

Ultim'ora news 11 novembre ore 20 Dalla Lega tre emendamenti salva-Bitcoin (Milano Finanza)

Già nelle scorse settimane, come detto, sia… Le smentite, durate un paio di mesi, sono state travolte dalla realtà dei fatti. (La Stampa)

Proroga dell'adesione al concordato preventivo biennale al 12 dicembre con verifica dei debiti “scaduti” oltre i 5mila euro da ricalibrare.La versione vigente della norma che disciplina i requisiti di accesso al patto col fisco consentiva infatti entro i termini di adesione, ovvero lo scorso 31 ottobre 2024, di estinguere o ridurre sotto soglia 5.000 euro (quella fissata dal legislatore per sottoscrivere l'accordo fiscale) eventuali debiti fiscali e contributivi “scaduti” entro il 31 dicembre 2023. (Italia Oggi)