Bibi: "Ostaggi? Prima distruggo Hamas"
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Ci sono le voci, ci sono le speranze e le attese. Poi ci sono anche le parole però, che sembrano stroncare ogni ipotesi di pace sul tavolo. Nel solito gioco delle parti che va avanti da mesi, quando una tira di qua, l'altra lo fa all'opposto. E così, Hamas dice che non si è mai stati così vicini a un accordo per il cessate il fuoco a Gaza mentre il premier israeliano Netanyahu dice che non firmerà nulla se prima Hamas non sarà eliminata. (il Giornale)
Se ne è parlato anche su altri media
Se finora l’ottimismo tra le parti faceva sperare in una tregua di Natale con il ritorno degli ostaggi, ora l’atmosfera è sospesa. In Israele i parenti degli ostaggi, a Gaza i civili sotto le bombe: tutti con il fiato sospeso nella speranza di un accordo per il cessate il fuoco. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Bbc: "Colloqui per accordo su tregua a Gaza completati al 90%" 22 dicembre 2024 (Il Sole 24 ORE)
Il premier israeliano Benjamin Netanyahu, in un'intervista rilasciata al Wall Street Journal e riportata dai media israeliani, ha dichiarato che non firmerà un accordo per il rilascio degli ostaggi che implichi la fine della guerra "prima di aver sradicato Hamas". (Il Sole 24 ORE)
I colloqui per raggiungere un cessate il fuoco a Gaza e un accordo per il rilascio degli ostaggi tra Israele e Hamas sono completati al 90%. Lo ha riferito alla Bbc un alto funzionario palestinese coinvolto nei negoziati. (LAPRESSE)
TEL AVIV – Così vicino, così lontano: è il sospirato accordo fra Israele e Hamas, destinato a mettere in pausa una guerra ormai al suo 14esimo mese: nella prospettiva di arrivare alla pace. I progressi dei negoziati, lo dicono entrambe le parti, sono senza precedenti. (la Repubblica)
Se Israele smette di imporre nuove condizioni», hanno scritto in un comunicato dove, insolitamente, si parla pure a nome di Jihad islamica e Fronte popol… O quasi: «La possibilità di raggiungerlo è più vicina che mai. (la Repubblica)