Astuti e Majorino: “Gimbe boccia la manovra, i medici scioperano e la destra lombarda tace e giustifica”

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varesenews.it SALUTE

“Gimbe oggi certifica che la manovra in materia sanitaria sarà un bagno di sangue per le Regioni: non ci sono fondi per pagare in modo adeguato medici e infermieri, né per garantire le prestazioni richieste dai cittadini e tagliare le liste d’attesa. Non c’è alcun finanziamento adeguato della sanità pubblica, il che porterà inevitabilmente al suo smantellamento e alla sua privatizzazione, in Lombardia già oggi strisciante. (varesenews.it)

Se ne è parlato anche su altri media

“Saremo al fianco dello sciopero nazionale dei medici, è il primo risultato della manovra del governo Meloni, un colpo clamoroso per la sanità. I numeri mostrati da Giorgia Meloni anche in queste settimane mostrano che avevamo ragione e che la spesa sanitaria sul Pil scende sotto al minimo storico degli ultimi 15 anni”. (LAPRESSE)

La manovra in Sanità rinuncia al maxi-piano di assunzioni di medici e infermieri: si parlava di circa 30mila ingressi in tre anni, ma la misura non compare nell’articolato della legge di bilancio inviato in Parlamento nonostante gli annunci della vigilia anche da parte dello stesso ministro della Salute Orazio Schillaci. (CremonaOggi)

Dall’analisi emergono quattro punti critici: l’incremento reale è di soli € 1,3 miliardi, rispetto ai € 3,5 miliardi annunciati, rendendo impossibile soddisfare le richieste dei professionisti sanitari; l’unico reale incremento di risorse è previsto solo nel 2026; le risorse si disperdono in troppi rivoli, senza una chiara visione di rilancio del Ssn; non si intravede alcun rilancio progressivo del finanziamento pubblico che, dopo la 'fiammata' del 2026, torna a cifre da manutenzione ordinaria dell’era pre-pandemica. (Quotidiano Sanità)

Newsletter dell'Ordine Provinciale di Roma dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri

"Sono necessari investimenti e interventi concreti per scongiurare questo sciopero" generale dei medici che si prospetta dopo che, alla protesta contro la legge di Bilancio annunciata dai medici dipendenti che hanno indetto uno sciopero nazionale per il 20 novembre, si è unita oggi quella dei medici convenzionati. (Adnkronos)

Il senatore Nicola Irto, segretario del Partito democratico della Calabria, contesta con queste parole la recente presentazione di un documento con cui il governo ha illustrato le proprie misure per il Sud. (Corriere di Lamezia)

- Vicinanza, da parte di tutta la Fnomceo, la Federazione nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri, ai colleghi della dipendenza che hanno indetto, per il 20 novembre prossimo, uno sciopero nazionale di protesta contro la Manovra. (Dire)