Tesla aumenta i prezzi di Model 3, la colpa è dei dazi?

Tesla ha recentemente aggiornato i prezzi della Model 3 in Europa, con un aumento di 1.500 euro su tutte e tre le versioni della berlina elettrica, inclusa quella destinata al mercato italiano. Questo movimento potrebbe essere attribuito alla strategia di marketing dinamico di Tesla, che spesso adatta i suoi listini in risposta a variabili di mercato, tuttavia è possibile che questo cambio sia influenzato dall'annuncio della Commissione Europea riguardante i potenziali dazi sulle auto elettriche importate dalla Cina (Tom's Hardware Italia)

Su altri media

All’indomani dell’introduzione dei dazi doganali dell’Unione Europea sulle elettriche prodotte in Cina, Tesla aveva avvertito gli acquirenti di un potenziale aumento dei prezzi. Oggi i rincari sono diventati ufficiali: Tesla Model 3, in qualunque versione si scelga, ora costa 1.500 euro in più. (DMove.it)

Un intervento attuato in Spagna, Olanda e Germania. (Auto.it)

Anche gli Stati Uniti hanno introdotto dazi, addirittura del 100 per cento. La Commissione europea ha introdotto dazi che sfiorano il 50% sulle auto elettriche importate dalla Cina. Un danno per la transizione energetica? (LifeGate)

Spieghiamo meglio: le EV cinesi che non dovessero riuscire, a causa dei costi eccessivi, a fare breccia nel mercato Ue, sposterebbero il loro raggio d'azione ad altre latitudini. Sia perché le principali aziende dell'automotive del Dragone hanno iniziato a spostare i loro stabilimenti in Europa – in certi casi lo hanno già fatto – sia perché il mondo non inizia e finisce in Occidente. (Automoto.it)

Smart fa marcia indietro e ripensa ad una produzione in Europa. Dirk Adelmann, Ceo di Smart Europe, ha, infatti, rivelato al magazine britannico Autocar che l’azienda sta considerando l’ipotesi di spostare parte della produzione fuori dalla Cina (FIRSTonline)