Sciopero dei trasporti, Marino De Terlizzi (segretario Fit CISL) protesta davanti al Ministero: «Dovete fare qualcosa»
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Ci sarà anche chi rinuncia e non si muoverà di casa. Per alcuni sarà l'occasione di rispolverare lo smart working come durante la pandemia, o di prendere una giornata di ferie per necessità. Per tutti gli altri, la giornata di oggi sarà probabilmente un'odissea, per lo sciopero del trasporto pubblico locale dalla mezzanotte di ieri e fino alla mezzanotte di oggi. Sul piatto il rinnovo del contratto collettivo di lavoro degli autoferrotranvieri scaduto a dicembre dell'anno scorso, ma lo sciopero di oggi è di quelli che si possono fare solo in casi estremi, con la rinuncia alle consuete fasce che garantiscono la mobilità dei pendolari. (ilgazzettino.it)
Ne parlano anche altre fonti
Oggi, venerdì 8 novembre, si prevede una giornata nera sul fronte del trasporto pubblico locale. È stato annunciato uno sciopero nazionale del settore, che per la prima volta dopo quasi 20 anni rischia di bloccare bus e metro per l'intero arco delle 24 ore, senza alcuna fascia di garanzia per gli utenti. (ilmessaggero.it)
È iniziato alle 5.30 lo sciopero sciopero nazionale di 24 ore dei mezzi pubblici (bus, metro e tram), iniziato alle 5.30. L’agitazione ha avuto un forte impatto sulla circolazione sin dalle prime ore del mattino, poiché, per la prima volta in 20 anni, non sono state previste fasce di garanzia. (La Stampa)
Altro che solito venerdì nero nel Trasporto Pubblico Locale. Niente corse, se non le garantite, dalle 0.00 alle 23.59. (Il Mattino di Padova)
TRENTO. Traffico "impazzito" questa mattina in città per lo sciopero dei mezzi pubblici per l'intera giornata. (l'Adige)
Blocco totale per i treni Eav, per le funicolari, tram e bus e per la linea 1 della metro che sospende il servizio alle ore 9.30. C'è solo la linea 2 della metropolitana, gestita dalle Ferrovie dello Stato, a garantire adesso a Napoli la mobilità dei napoletani. (ilmattino.it)
Un venerdì quasi d'altri tempi, con la città avvolta nella nebbia e, c'è da giurarci, a rischio paralisi per la mobilitazione degli autoferrotranvieri che s'annuncia senza sconti. (Corriere Milano)