L’elezione di Trump e la Russia
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Tra il 2016 e il 2020 Trump e Putin, nonostante la semplicistica narrazione di due leader sulla stessa linea che è altamente fuorviante per analizzare i rapporti tra USA e Russia, non hanno avuto relazioni distese: nella sostanza Washington ha aumentato la pressione su Mosca con sanzioni economiche sempre maggiori dopo l’avvio della prima guerra nel Donbass, ha preparato il terreno per l’arrivo della guerra su larga scala in Ucraina nel 2022, e sulla scacchiera internazionale ha contribuito alla polarizzazione e alla destabilizzazione, tra la sospensione dell’accordo sul nucleare con l’Iran e l’intesa con i Talebani per il ritiro dall’Afghanistan, poi realizzato da Joe Biden nel 2021. (RSI.ch Informazione)
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Per ogni tema viene disegnata una donna diversa con in braccio un bambino e con la pistola puntata in testa. Le armi raffigurate cambiano in base al periodo storico di riferimento. (Il Giornale d'Italia)
Le parole che tutti si aspettavano da Vladimir Putin arrivano soltanto dopo oltre due ore di solite dissertazioni sulla «minoranza globale che si preoccupa soltanto di mantenere il suo dominio» e sul «mondo multipolare emergente»… Se vorrà riprendere i contatti, sono pronto». (la Repubblica)