Offerte vincolanti per l'ex Ilva. Bando agli sgoccioli

Offerte vincolanti per l'ex Ilva. Bando agli sgoccioli
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quotidianodipuglia.it ECONOMIA

La vendita di Acciaierie d’Italia, l’ex Ilva di Taranto, si avvia al rush finale. Tra otto giorni, esattamente il 10 gennaio, scadono i nuovi termini per presentare le offerte vincolanti dopo il rinvio che c’è stato a fine novembre, che era la data iniziale. Stavolta però non ci saranno rinvii. Lo confermano a Quotidiano fonti vicine all’azienda, salvo eventuali imprevisti aggiungiamo noi. Il rinvio da fine novembre a gennaio è stato effettuato per dar modo ai potenziali acquirenti di strutturare meglio la loro offerta e adesso dal 10 gennaio in poi si passa alle valutazioni. (quotidianodipuglia.it)

La notizia riportata su altre testate

Il/la candidato/a avrà l’obiettivo di contribuire concretamente, in modo efficace ed efficiente al conseguimento degli obiettivi (economici, finanziari, di immagine, strategici, etc. SETTORE: Altro (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Che, come anticipato da Il Messaggero lo scorso 22 settembre, potrebbero poi mettersi d’accordo con Marcegaglia e altre imprese italiane, interessate agli impianti più piccoli. Per l’ex Ilva è il momento della verità. (ilmessaggero.it)

La corsia preferenziale che il governo, così come specificato nel bando, intende assegnare alla vendita in blocco non incontra l’interesse dei gruppi … L’Ilva che verrà non parlerà italiano. (la Repubblica)

Ex Ilva, il prezzo dell’energia impatta sulla gara per gli asset

Prevista dall’accordo di luglio sulla cassa integrazione straordinaria, l’una tantum non sarà erogata come aggiunta alla retribuzione ma attraverso buoni spesa per un ammontare equivalente al 2% dello stipendio annuo base di ciascun dipendente. (quotidianodipuglia.it)

Si chiama Alan Kestenbaum, è uno dei due fondatori di Bedrock Industries, il fondo di investimenti con quartier generale a Miami. Due miliardi e mezzo di dollari appena entrati in cassa, una grande competenza nel settore e una passione che in realtà è una sfida: risanare aziende siderurgiche quasi decotte, o comunque in enorme difficoltà, per poi rivenderle. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Ma un super costo dell’energia che rischia di condizionare l’esito. Così come appaiono per ora confermate le indicazioni che iniziano a filtrare sui gruppi intenzionati a farsi ufficialmente avanti. (Il Sole 24 ORE)