VIDEO Sciopero 8 novembre, sindacati davanti al MIT: “Salvini pagliaccio firmaci il contratto”
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Cori, slogan e striscioni alla manifestazione dei sindacati indetta all’esterno del ministero dei Trasporti in occasione dello sciopero nazionale del trasporto locale. Mentre una delegazione è stata ricevuta dal vice ministro Rixi, alcuni gruppi si sono accalcati all’esterno del ministero, chiedendo risposte soprattutto sul nuovo contratto collettivo al grido: ‘Salvini, pagliaccio, firmaci il contratto’. (LAPRESSE)
Su altre fonti
Hanno bloccato l'Italia senza garantire fasce di garanzia: inaccettabile!", è il duro attacco su X ai sindacati da parte di Matteo Salvini, vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti. "Mi spiace che chi dice di rappresentare lavoratrici e lavoratori stia danneggiando milioni di italiani. (L'HuffPost)
Lo sciopero dei mezzi pubblici sta causando disagi in numerose città italiane. A Roma Termini, molti cittadini sono costretti a rimanere bloccati per mezz'ora o anche un'ora a causa della scarsità di autobus disponibili, che vengono presi d'assalto. (La Stampa)
Da parte sua BusItalia Veneto, in base alla normativa nazionale, ha garantito alcune corse non solo nelle ore in cui si è sempre scioperato, ma anche all’interno delle fasce di garanzia che sono comprese dall’inizio servizio sino alle 8.30 e dalle 12.30 alle 15.30. (Il Mattino di Padova)
In particolare in via Brennero, all'altezza del cantiere della Circonvallazione ferroviaria, per un incidente che ha coinvolto due mezzi; sul posto la Polizia Stradale per i rilievi e la regolazione del traffico, con i Vigili del fuoco permanenti di Trento, che stanno provvedendo alla pulizia della strada. (l'Adige)
Il 18 novembre, Napoli sarà interessata da uno sciopero di quattro ore, dalle 11:00 alle 15:00, che coinvolgerà i dipendenti dell’Azienda Napoletana Mobilità (ANM). Mentre l'Italia è alle prese con uno sciopero nazionale dei trasporti oggi 8 novembre che sta mettendo in ginocchio la viabilità di milioni di pendolari e viaggiatori dalle più grandi città ai più piccoli borghi, si prevede un intero mese molto impegnativo e critico sotto questo aspetto. (Auto.it)
Un venerdì quasi d'altri tempi, con la città avvolta nella nebbia e, c'è da giurarci, a rischio paralisi per la mobilitazione degli autoferrotranvieri che s'annuncia senza sconti. (Corriere Milano)