Amendola: “Il mio calcio era anni 80, ora non mi diverte più. L’esonero di De Rossi? Per questo detesto il pallone”
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AS ROMA NOTIZIE – L’attore romano Claudio Amendola, in occasione dell’uscita del suo libro “Ma non dovevate anda’ a Londra”, ha parlato sull’edizione odierna del Corriere della Sera anche del suo attuale rapporto con il calcio e soprattutto la Roma, la sua squadra del cuore. Queste le sue parole. Il calcio, altra sua passione. “Mi piaceva il calcio come sfottò e goliardia, negli Anni 80 allo stadio si andava con le damigiane di vino e le teglie di pasta, oggi non mi diverte più, a volte mi imbarazza vedere ragazzi così giovani che accedono subito a una ricchezza eccessiva. (Giallorossi.net)
Se ne è parlato anche su altre testate
Di recente è uscito il suo libro "Ma non dovevate anda' a Londra" in cui racconta la sua vita "dagli 11 ai 32 anni". (Fanpage.it)
La narrazione copre i vent’anni tra infanzia e gioventù, mettendo al centro la figura della madre, Rita Savagnone, doppiatrice e fervente comunista, che lo portò in viaggio nell’Europa dell’Est per esplorare l’ideale socialista. (L'HuffPost)
Ha scritto un libro per Sperling & Kupfer, Ma non dovevate anda’ a Londra, in cui racconta un pezzo della sua vita, dagli 11 ai 32 anni. Ha 60 anni. (Corriere della Sera)
"Mi piaceva il calcio come sfottò e goliardia, negli Anni 80 allo stadio si andava con le damigiane di vino e le teglie di pasta, oggi non mi diverte più, a volte mi imbarazza vedere ragazzi così giovani che accedono subito a una ricchezza eccessiva. (LAROMA24)
foto di Antonello Sammarco/Image Sport Claudio Amendola ha aperto il cuore al Corriere della Sera, raccontandosi a tutto tondo parlando del cinema, la famiglia e la sua passione folle per la Roma. L'attore è partito proprio dalla sua fede giallorossa e dal film Ultrà del '90... (La Lazio Siamo Noi)
Claudio Amendola: "Esonero De Rossi? Per questo odio il calcio moderno" (TUTTO mercato WEB)