Il dramma nella sanità piemontese: una famiglia su dieci rinuncia a curarsi

Il dramma nella sanità piemontese: una famiglia su dieci rinuncia a curarsi
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La Repubblica INTERNO

Nella disastrosa fotografia della sanità nazionale che emerge dal rapporto annuale della Fondazione Gimbe, presentato ieri a Roma, c’è spazio anche per il Piemonte. Con alcuni dati che fanno riflettere. Ad esempio, a livello italiano 4,5 milioni di persone rinunciano alle cure e oltre la metà di queste semplicemente perché non possono permetterselo. In questo contesto la… (La Repubblica)

Su altre testate

Zero progressi per le Case della Comunità e ritardi su terapie intensive e sub-intensive (CityNow)

Nel 2023 gli italiani costretti a rinunciare alle cure sono stati 4,5 milioni, di questi circa 2,5 milioni lo hanno fatto per motivi economici.Un dato che va di pari passo con i tempi interminabili di attesa per visite ed esami diagnostici, così come emerso dal nostro recente report "La salute non può attendere", realizzato con Fondazione Isscon e CGIL, che rivela liste di attesa lunghissime persino nelle regioni più virtuose, con attese fino a 677 giorni per una visita oculistica in Lombardia. (LA STAMPA Finanza)

per mesi (ed anni oramai) si sono moltiplicate le analisi sui cntinui e crescenti malfunzionamenti di molti aspetti del Ssn. Sono sempre più chiaramente emersi i fatti che non rispondono più ai compiti essenziali del servizio sanitario verso i Cittadini: equità, generalità, tempestività, efficienza e prima di tutto gratuità. (Quotidiano Sanità)

Famiglie in affanno, in Lombardia il 7,2% rinuncia alle cure

“Il rapporto diffuso dalla Fondazione sull’andamento del sistema sanitario nazionale conferma tutte le preoccupazioni di chi denuncia da anni le inefficienze della nostra regione, a partire dalle responsabilità politiche. (Agenda Politica)

TERMOLI. Più famiglie che rinunciano alle cure nel 2023, questo ha messo in rilievo il rapporto Gimbe. A commentare una tendenza ovviamente negativa, è il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, Andrea Greco. (Termoli Online)

Si parte, ad esempio, da un indicatore tra i più sentiti: nel 2023 il 7,2% delle famiglie lombarde – la stima deriva da una rilevazione dell’Istat – ha rinunciato alle prestazioni sanitarie; seppur al di sotto della media nazionale (che si attesta al 7,6%), il dato lombardo è in aumento rispetto al 6,8% del 2022. (L'Eco di Bergamo)