Napoli, sgombero Vele Scampia: i messaggi sui muri delle famiglie costrette a lasciare la propria casa
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Alcuni appartamenti della Vela Gialla di Scampia sono stati sgomberati nelle scorse ore. I residenti della zona sapevano di dover lasciare la propria abitazione e non si sono registrati momenti di tensione. Sono invece spuntate diverse scritte all'esterno degli appartamenti ormai abbandonati. "Casa mia mi mancherai", "Un veliano è per sempre", "Ritorneremo più forti". Un modo per le persone di lasciare un ricordo del luogo in cui hanno vissuto per decenni. (Corriere TV)
La notizia riportata su altre testate
Sono partite nella mattinata di oggi, mercoledì 4 dicembre, le operazioni di sgombero della Vela Gialla di Scampia. Questa mattina sono state disattivate tutte le utenze e le prime famiglie hanno lasciato le loro abitazioni autonomamente; intorno alle 9, poi, sul posto sono arrivati i vigili del fuoco, le forze dell'ordine, gli agenti della Polizia Municipale, il personale della Protezione Civile e i sanitari del 118 per portare a termine l'evacuazione: tutte le persone presenti nell'edifico dovranno prima o poi lasciarlo, dal momento che, secondo l'ordinanza firmata dal sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, la Vela Gialla sarà la prima ad essere abbattuta. (Fanpage.it)
La prima ‘vela’ che secondo il progetto dovrà essere abbattuta è stata completamente liberata. A Scampia sono ripartiti gli sfratti al Lotto M. (Il Fatto Quotidiano)
Sono 14 le famiglie ancora all'interno: "Tutti i presenti sono stati presi in carico dai servizi sociali comunali e per tutti è stata disposta idonea sistemazione - fanno sapere in una nota congiunta Comune e Prefettura -. (Ottopagine)
Sono stati liquidati i sostegni alle imprese alluvionate di Lamezia Terme e Maida che l’Ente Bilaterale Artigianato Calabria (Ebac) aveva promesso in seguito ai gravi danni che queste avevano subito lo scorso 21 ottobre. (Corriere di Lamezia)
Leggi l'articolo (La Repubblica)
Sarà dunque la prima delle tre vele rimaste ad essere abbattuta, solo quella celeste resterà in piedi e sarà riqualificata. Verranno prima staccate tutte le utenze e successivamente verrà avviato il cantiere di demolizione. (ilmattino.it)