Utero in affitto, ecco chi ora rischia
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Da tre mesi a due anni di carcere, da 600mila a un milione di euro di pena pecuniaria, con il rischio della pena accessoria di perdita della responsabilità genitoriale. Ecco cosa rischia chi, tra le circa 15mila coppie di italiani omo ed eterosessuali che ogni anno vanno all'estero, ufficialmente per procedere con la fecondazione assistita, finisce per comprare un neonato, anche in un Paese dove la gestazione per altri è legale come Croazia, Danimarca e Lettonia o consentita senza compenso come Regno Unito, Canada, Olanda o Ungheria (il Giornale)
Su altri giornali
"Adesso i cittadini e le cittadine italiane che rientrano in Italia con un bambino nato attraverso la gestazione per altri, anche se fatta in un Paese estero dove questa pratica è legale, saranno perseguibili di ufficio". (la Repubblica)
Si tratta del ddl, approvato lo scorso 16 ottobre in Senato, che istituisce il 'reato universale' per la pratica dell'utero in affitto, punibile anche per chi ne fa ricorso all'estero. La legge è stata promulgata lo scorso 4 novembre dal Capo dello Stato Sergio Mattarella prima della sua partenza per la Cina. (Adnkronos)
Stampa (Salernonotizie.it)
Il desiderio di un figlio, che accomuna tante coppie, si scontra oggi con una nuova legge che getta un'ombra di incertezza e paura sul futuro di molte famiglie italiane. (Io Donna)
All’origine forse una distrazione o una manovra repentina del conducente. (Frosinone News)
Stop ufficiale alla maternità surrogata, il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha promulgato la legge il 4 novembre prima di partire per la Cina. La pubblicazione del ddl approvato il 16 ottobre è prevista domani. (ilmessaggero.it)