Incendi a Los Angeles: nessun italiano ferito, evacuazioni in corso
Articolo Precedente
Articolo Successivo
"Nessun italiano è rimasto ferito o coinvolto in situazioni gravi per l'incolumità fisica" negli incendi a Los Angeles. Lo sottolinea la Console generale d'Italia a Los Angeles, Raffaella Valentini, parlando con l''ANSA. "Abbiamo notizie di nostri concittadini che hanno perso la casa, danneggiata o distrutta dalle fiamme, o che sono stati evacuati, ma nessuno ci risulta ferito". Il consolato è al momento chiuso "per garantire l'incolumità dei dipendenti e anche perché si trova vicino alla zona con avviso di evacuazione nel comune di Santa Monica", spiega la Console. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
La notizia riportata su altri media
Almeno due persone sono morte e molte altre sono rimaste ferite a causa degli incendi fuori controllo che stanno devastando l'area di Los Angeles. A decine di migliaia di residenti è stato ordinato di evacuare la zona, mentre le fiamme continuano a divorare abitazioni e attività commerciali e le strade cittadine e le autostrade dell'area sono invase dal fumo. (Il Sole 24 ORE)
Diverse celebrità hanno parlato pubblicamente sui social raccontando di aver dovuto lasciare le loro abitazioni: tra essi l'attore James Woods, scoppiato in lacrime sulla Cnn dopo che la sua casa a Pacific Palisades è andata distrutta nell'incendio. (leggo.it)
A Pacific Palisades, le immagini drammatiche diffuse dai residenti mostrano le fiamme che divorano edifici e ville, colonne di fumo nero, strade intasate dalle macchine abbandonate da autisti e passeggeri in fuga tra cenere e violente raffiche di vento. (il Giornale)
I vigili del fuoco non riescono in alcun modo a contenere le fiamme: circa 80.000 persone sono in via di evacuazione (tra questi Tom Hanks e Steven Spielberg) e a 200.000 abitanti non arriva più corrente elettrica; le v… (La Stampa)
Roma, 9 gen. (Agenzia askanews)
Il numero degli edifici distrutti sale a 1500 e più di 100.000 abitanti sono stati costretti a fuggire di fronte alle fiamme. Ma non basta: l’incendio, già considerato da molti come “il più distruttivo della storia di Los Angeles”, riesce a mettere in difficoltà le visite politiche del presidente americano uscente. (il Giornale)