Putin riscrive la dottrina nucleare. Il primo missile Usa cade in Russia, il mondo in bilico
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Nel millesimo giorno di guerra contro l'Ucraina, Putin innalza la tensione internazionale, cambiando le regole della propria dottrina nucleare. La firma del decreto presidenziale che consente l'uso delle armi nucleari contro Stati non nucleari supportati da potenze atomiche rappresenta un drammatico cambio di paradigma nella strategia di deterrenza di (Secolo d'Italia)
La notizia riportata su altri media
Sui missili Borrell cerca l'appoggio dell'Ue: i 27 in ordine sparso, Parigi parla solo di “opzione”, Tajani conferma il no dell'Italia. (la Repubblica)
Sono trascorsi mille giorni dall'inizio della guerra in Ucraina. Secondo alcune stime, sarebbero morte durante il conflitto oltre un milione di persone. (Sky Tg24 )
Putin e la nuova dottrina sulle armi nucleari La nuova dottrina nucleare adottata da Putin definisce il ricorso alle armi atomiche "un mezzo di deterrenza come misura estrema" a scopo di difesa. Il ricorso all'uso di armi nucleari sara' sempre deciso dal presidente, ma viene ampliata la possibilita' di impiego sulla base dell'attuale situazione. (Il Mattino di Padova)
La Russia non esclude una risposta nucleare in caso di attacchi con armi non nucleari da parte dell’Ucraina verso il suo territorio. Peskov sottolinea che nel documento si spiega che la Federazione Russa si riserva il diritto di utilizzare armi nucleari in caso di aggressione con armi convenzionali contro di essa e contro la Bielorussia tali da creare una minaccia critica alla loro sovranità o integrità territoriale da parte di uno Stato non nucleare ma sostenuto da una potenza nucleare. (LAPRESSE)
Il presidente russo Vladimir Putin, a mille giorni dall’inizio dell’invasione in Ucraina, ha annunciato che l’uso di missili occidentali da parte di Kiev per colpire la Federazione potrebbe comportare una risposta nucleare; … GUERRA RUSSIA-UCRAINA, MOSCA ACCUSA KIEV: “INTERCETTATI MISSILI ATACMS”. (Il Fatto Quotidiano)
Davanti ai timori di un disimpegno americano e nonostante le rinnovate minacce nucleari della Russia, Volodymyr Zelensky non vuole sentir parlare di accordi al ribasso che penalizzino l’ex repubblica sovietica e finiscano per premiare Vladimir Putin (LA NOTIZIA)