Fronte Israele. Trump non riuscirà a porre fine alla guerra: lui e Netanyahu hanno agende diverse

Fronte Israele. Trump non riuscirà a porre fine alla guerra: lui e Netanyahu hanno agende diverse
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L'HuffPost ESTERI

Il Medio Oriente di oggi non è quello del 2020, il quadro della Regione è totalmente cambiato. Si deve tenere conto di questo dato di fatto se si vuole tentare di capire quale impatto la prossima elezione di Donald Trump a 47esimo presidente degli Stati Uniti potrebbe avere su Israele e sul futuro della guerra mediorientale. I rapporti tra il premier israeliano Benjamin … (L'HuffPost)

Ne parlano anche altre fonti

A Gaza, questo o quella pari sono, entrambi una pessima opzione. Utile ricordare che l’amministrazione di Joe Biden in questo ultimo anno ha destinato ad Israele 18 miliardi di dollari in varia forma, prevalentemente per rifornire lo stato ebraico di armi, bombe e munizioni. (Il Fatto Quotidiano)

Di Stella Saccà Lo avevano detto in tutti i modi i milioni di americani a favore di un embargo alle armi mandate a Israele. Lo avevano detto che avrebbero votato per West, Stein, De La Cruz, Chase Oliver. (Il Fatto Quotidiano)

Giornalista professionista specializzata in cultura e ambiente, si occupa anche di cronaca, attualità e politica. Inizia il suo percorso nel mondo della carta stampata, per poi impugnare la telecamera e raccontare l’attualità su social e tg nazionali. (Virgilio Notizie)

Il video che smaschera la Harris: ecco tutte le balle su Israele e Palestina

FIRENZE – “Storicamente il cambio di colore dell’amministrazione non ha mai significato nessun miglioramento per il popolo palestinese: Biden ha permesso tutto ad Israele, ma con Trump la situazione potrebbe anche peggiorare”. (Novaradio)

Tra i due leader i rapporti sono stati idilliaci a lungo, poi Bibi Netanyahu è salito sul carro di Joe Biden con una tale velocità da far infuriare il tycoon americano. (L'HuffPost)

Kamala Harris e Donald Trump si sono sfidati in una campagna senza esclusione di colpi, incentrata sia sulle questioni interne e gli attacchi personali, sia sui grandi temi della politica internazionale. (il Giornale)