Network Contact avvia procedure per 90 licenziamenti a Crotone

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Il Crotonese INTERNO

Novanta lavoratori licenziati da un giorno all'altro per la riduzione del volume della commessa di Poste Italiane anche grazie al nuovo contratto in vigore dall'1 febbraio. Sono questi, secondo i sindacati confederali, i primi effetti dell'applicazione del contratto collettivo nazionale di lavoro equilibrato, migliorativo e innovativo applicato da parte di Network Contacts. L'azienda, che è di proprietà di Lelio Borgherese che è anche presidente di Assocontact, dopo i licenziamenti avviati a Molfetta ha formalmente attivato la procedura prevista per la riduzione del personale anche sul sito di Crotone che opera sulla commessa di Poste Italiane. (Il Crotonese)

La notizia riportata su altri media

La multiutility ricorda che, ove previste, saranno garantite le prestazioni minime, assicurate per legge, e che al termine dello sciopero i servizi torneranno alla normale operatività. (giornalesm.com)

La scelta è stata operata anche in virtù dei margini di manovra concessi dal nuovo contratto in vigore dall’1 febbraio 2025, secondo le accuse dei sindacati. Il call center Network Contacts punta a 90 licenziamenti nella sede di Crotone in risposta alla riduzione del volume della commessa di Poste Italiane (QuiFinanza)

"Destano preoccupazione le notizie che arrivano ancora una volta da Crotone, e ancora una volta dal comparto telecomunicazioni e call center. Questa volta si tratta della società Network Contacts che dopo aver avviato una serie di licenziamenti in Puglia, ha formalmente attivato la procedura per la riduzione del personale anche nel capoluogo pitagorico, a seguito, pare, di una riduzione della commessa da parte di Poste Italiane (La Nuova Calabria)

Network Contacts avvia 90 licenziamenti anche a Crotone: Le organizzazioni sindacali pronte a difendere i diritti dei lavoratori

Il Gruppo Hera informa che, in seguito a uno sciopero nazionale proclamato da alcune organizzazioni sindacali del settore telecomunicazioni per l’intera giornata di lunedì 31 marzo, potrebbero verificarsi disagi nello svolgimento dei servizi di call center sia commerciale che tecnico. (LuccaInDiretta)

Lo sciopero e la manifestazione, è detto in una nota, «nascono dalla necessità di esortare la controparte datoriale alla definizione della trattativa per il rinnovo del contratto collettivo nazionale delle Telecomunicazioni che, al momento, non viene rinnovato, nonostante le sollecitazioni sindacali ancorché scaduto da più di 2 anni». (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Una decisione che segna un momento di grande incertezza per tante famiglie crotonesi. Nuove preoccupanti notizie per i lavoratori di Network Contacts, azienda che gestisce servizi di call center sul territorio nazionale. (wesud)