Aleksei Zimin, lo chef russo anti-Putin: dove (e come) l'hanno trovato morto
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Dubbi e sospetti sulla morte di Aleksei Zimin, noto chef russo proprietario di un ristorante a Londra. L'uomo è stato trovato morto nella tarda serata di ieri, mercoledì 13 novembre, in un appartamento a Belgrado, come riportato dal quotidiano belgradese Danas. Secondo media internazionali, Zimin era un convinto oppositore dell'intervento militare russo in Ucraina. Di qui numerose domande sul suo decesso. (Liberoquotidiano.it)
Se ne è parlato anche su altri media
Ne dà notizia il quotidiano belgradese Danas, nella sua edizione on line. Secondo media internazionali, Zimin era un oppositore dell'intervento militare russo in Ucraina. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Lo chef era a Belgrado per promuovere il suo libro Anglomania. Secondo una fonte vicina alle indagini dell'AFP, i… (L'HuffPost)
Il suo programma di cucina sulla tv russa era stato interrotto a seguito dei suoi messaggi social contro la guerra e l'invasione dell'Ucraina. (Fanpage.it)
La lunga lista di persone indesiderate dal regime in Russia non contiene solo nomi di dissidenti politici e oppositori di Putin, la persecuzione russa raggiunge tutti i personaggi scomodi che riescono ad intralciare il governo del presidente. (ilmessaggero.it)
Le circostanze del decesso sono ancora poco chiare. Trovato morto sul pavimento nella stanza in affitto (Today.it)
Zimin si trovava nella capitale serba per la presentazione del suo libro e una cena esclusiva. Il suo corpo è stato trovato con una contusione alla testa, ma le cause della morte sono ancora sconosciute. (Virgilio Notizie)