Hamas: nuove condizioni di Israele ritardano accordo sul cessate il fuoco a Gaza

Hamas: nuove condizioni di Israele ritardano accordo sul cessate il fuoco a Gaza
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
QUOTIDIANO NAZIONALE ESTERI

Hamas ha affermato che "nuove condizioni" da parte di Israele hanno "rinviato la conclusione di un accordo" sul cessate il fuoco nella Striscia di Gaza, ma che i negoziati continuano dopo più di un anno di guerra nel territorio palestinese. "L'occupazione (israeliana) ha imposto nuove condizioni, riguardanti il ritiro (delle truppe israeliane), il cessate il fuoco, i prigionieri e il ritorno degli sfollati, che hanno rinviato la conclusione di un accordo", ha affermato Hamas in una nota. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

La notizia riportata su altri giornali

Lo ha ammesso lo stesso primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu in un discorso alla Knesset, secondo quanto riporta la stampa locale.Il team israeliano è ancora in Qatar per cercare di ridurre le lacune con le posizioni di Hamas (Agenzia askanews)

Hamas accusa Israele di aver imposto nuove condizioni che hanno ritardato un accordo per la tregua a Gaza e la liberazione degli ostaggi. “I negoziati per il cessate il fuoco e lo scambio di prigionieri procedono seriamente a Doha, con la mediazione del Qatar e dell’Egitto. (LAPRESSE)

Non è bastato, al momento, nemmeno l’appello del presidente israeliano Isaac Herzog a portare Hamas e Israele a un accordo prima della fine del 2024, come auspicato da tutte le parti nelle scorse settimane. (Il Fatto Quotidiano)

Niente tregua, scambio di accuse tra Israele e Hamas

Non si ferma nemmeno a Natale la guerra in Medio Oriente. (ilmessaggero.it)

“Tutto quello che stiamo facendo non può essere rivelato. Stiamo intraprendendo azioni per riportarli indietro. Vorrei dire con cautela che ci sono stati dei progressi e che non smetteremo di agire finché non li riporteremo tutti a casa", le parole di Netanyahu. (Adnkronos)

Israele nega l’accusa e afferma di avere invitato i civili ad abbandonare il teatro delle operazioni “per la loro sicurezza”. I palestinesi affermano che Israele sta cercando di spopolare la zona per creare una sorta di fascia di sicurezza. (RSI Radiotelevisione svizzera)