Aleksandar Vucic pronto a nuove elezioni o referendum sulla sua legittimità

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QUOTIDIANO NAZIONALE ESTERI

Il presidente serbo Aleksandar Vucic si è detto pronto, nel giro di tre, quattro o cinque mesi a sottoporsi a una prova di legittimità, andando incontro alle opposizioni e affrontando nuove elezioni o un referendum sulla sua persona. "Sono sempre pronto a una verifica di legittimità", ha detto Vucic in un intervento in diretta tv, rispondendo a una domanda se con la grande manifestazione di protesta di oggi a Belgrado non sia stata messa seriamente in dubbio la sua legittimità alla guida del Paese. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Ne parlano anche altri media

Decine di migliaia di persone sono arrivate marciando da ogni parte della Serbia, per raggiungere Belgrado e dare inizio alla manifestazione che ieri ha fatto la storia del Paese. (Il Fatto Quotidiano)

A Belgrado, ieri, erano presenti anche sostenitori del governo, tra cui ultranazionalisti, membri di gruppi militanti e sospetti teppisti che hanno eretto barricate vicino al Parlamento, secondo quanto riferito da testimoni oculari. (Corriere del Ticino)

Migliaia di manifestanti a Belgrado si disperdono all'improvviso, mettendosi le mani sulle orecchie e fuggendo disorientate. Secondo i testimoni, il silenzio è stato interrotto da un suono acuto e potente, il cosiddetto "cannone sonoro", un'arma non letale che emette onde sonore per disperdere la folla. (Il Giornale d'Italia)

La grande protesta degli studenti a Belgrado? Una alta prova di democrazia in piazza, passata fortunatamente senza incidenti di rilievo. E almeno 275-325 mila persone in strada, secondo stime della solitamente precisa organizzazione Arhiv Javnih Skupova, tutti a chiedere un sistema migliore, stop a corruzione e clientelismo, giustizia per Novi Sad. (il Nord Est)

In Serbia le manifestazioni proseguono da mesi: sono iniziate dopo il crollo di una tettoia in cemento nella stazione di Novi Sad, nel nord del Paese, che nel novembre scorso ha ucciso 15 persone, e in molti hanno attribuito la colpa dell’incidente alla corruzione dilagante del governo, alla negligenza e al mancato rispetto delle norme di sicurezza delle costruzioni. (LAPRESSE)

Centinaia di migliaia di manifestanti, 300mila secondo il gruppo indipendente Arhiv javnih skupova, si sono riuniti nella piazza antistante il Parlamento serbo a Belgrado in quella che potrebbe essere la più grande di una serie di manifestazioni contro la corruzione che hanno sconvolto il Paese balcanico negli ultimi mesi. (Il Fatto Quotidiano)