Napoli-Atalanta 0-3, nerazzurri accolti al ritorno a Bergamo da cori, fuochi d'artificio e 2000 tifosi | VIDEO
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Atalanta corsara a Napoli con una vittoria per 3-0 al Maradona. Tale risutlato ha scatenato l'entusiasmo dei tifosi bergamaschi che hanno accolto l’Atalanta al ritorno al Centro Sportivo Bortolotti di Zingonia dopo la vittoriosa trasferta a Napoli. Tra cori, fumogeni e bandiere, alcuni giocatori sono scesi dal pullman intorno alle 18:45 al rientro dall’aeroporto di Orio al Serio, sfilando a piedi in mezzo alla folla. (CalcioNapoli24)
Ne parlano anche altre testate
Il Napoli sembra non conoscere mezze misure: da bunker inespugnabile a difesa gruviera non possono però bastare e passare appena 90’ (sebbene da incubo) per gettare alle ortiche quanto di buono la squadra - ed il suo pacchetto arretrato - avevano fatto fino ad ieri. (ilmattino.it)
L'analisi di Peppe Iannicelli su quanto mostrato dal Napoli di Antonio Conte contro l'Atalanta in campionato. Il giornalista ed opinionista della redazione di Canale 21, intervenuto ai microfoni di Campania Sport, ha commentato così la gara: "Dopo la rete iniziale di Ademola Lookman e il palo colpito da Scott McTominay, poi il Napoli prende il secondo gol e da quel momento in poi si è spenta la luce. (AreaNapoli.it)
"Bravi i 50 mila del Maradona a reagire subito, incoraggiando al fischio finale gli azzurri. Tutto è perduto tranne il primato. (CalcioNapoli1926.it)
Nel corso di 'Campania Sport' su Canale 21, il giornalista Umberto Chiariello è intervenuto con il suo consueto editoriale: "Uno dei miei maestri del pensiero si chiama Dino Zoff, che per me è un grande filosofo di vita. (Tutto Napoli)
L’ Atalanta ha replicato nel lunch match della domenica quel 3-0 con il quale lo scorso anno si era sbarazzata di un Napoli in piena crisi. Solo che questa volta i nerazzurri non hanno vinto contro una formazione dismessa, bensì contro la capolista solitaria del campionato di Serie A. (L'Eco di Bergamo)
A Napoli i turisti circolano in pantaloncini zigzagando in un traffico folle, nel quale i sorpassi a destra sono molti più di quelli a sinistra e sembrano praticamente obbligatori per gli scooter. Il Vesuvio è sempre lì, imponente quanto il Maschio Angioino; il lungomare Caracciolo sembra la Corsarola in questo ponte d’inizio novembre. (Corriere Bergamo - Corriere della Sera)
