Venezuela, conclusa la campagna elettorale. Domenica al voto

Venezuela, conclusa la campagna elettorale. Domenica al voto
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Vatican News - Italiano ESTERI

Luca Collodi – Città del Vaticano Si è conclusa in Venezuela la campagna elettorale in vista delle elezioni presidenziali di domenica prossima, 28 luglio. Il presidente Nicolas Maduro è alla ricerca di un terzo mandato. Il partito al potere si trova però ad affrontare una difficile prova elettorale. I vescovi L’importanza del voto in Venezuela è sottolineata dalla dichiarazione dei vescovi venezuelani dell'11n luglio scorso, che parlano delle elezioni come di "festa della democrazia" e invitano i cittadini del Paese a esercitare il loro diritto. (Vatican News - Italiano)

La notizia riportata su altri media

Se non volete che il Venezuela cada in una guerra civile fratricida, garantiamo il più grande successo nella storia elettorale del nostro popolo,” ha dichiarato. Il presidente Nicolás Maduro ha minacciato un “bagno di sangue” se non verrà rieletto durante un evento elettorale a Caracas. (Nicola Porro)

Elezioni presidenziali in Venezuela, si vota domenica 28 luglio. In carica dal 2013, il leader vede la sua parabola volgere al termine: lo sfidante Gonzalez Urrutia è in vantaggio di oltre 20 punti nei sondaggi. (FIRSTonline)

Libertà di espressione | In vista delle elezioni presidenziali venezuelane, previste domenica 28 luglio, Amnesty International ha denunciato l’aumento della repressione che ha caratterizzato la campagna elettorale e ha lanciato l’allarme sulla situazione dei diritti umani che potrebbe svilupparsi nelle prossime settimane. (Le persone e la dignità)

Cosa può succedere se domani Maduro perde le elezioni in Venezuela

Antonio Tajani: «Le elezioni siano regolari».Si avvicinano le elezioni presidenziali in Venezuela, previste per domenica prossima, con Nicolás Maduro alla ricerca del terzo mandato consecutivo dal 2013, anno in cui morì il suo predecessore Hugo ... (La Verità)

In particolare ad essere irritata è la delegazione del capitolo italiano della Rete in difesa dell’umanità, così come lo sono altri osservatori italiani, tra cui quelli della Rete dei comunisti che in parte si sovrappone in quanto i fondatori della REDH italiana, Luciano Vasapollo e Rita Nartufi, sono nenbri anche della Rdc. (Farodiroma)

C’è un desiderio di unione della famiglia e di vita dignitosa molto forte». È una lotta esistenziale e spirituale. (Tempi.it)