Conegliano, Elisa uccisa dalla valanga a 40 anni: "Persona corretta e diligente"
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“Era una bella persona e un’ottima collaboratrice”. L’avvocato Pierantonio Fadel ricorda così Elisa De Nardi, sua dipendente per circa 19 anni nello studio legale di via Gera. La morte della 40enne ha gettato nello sconforto familiari, amici ed ex colleghi. Elisa aveva lavorato come segretaria nello studio Fadel per quasi due decenni e aveva lasciato un ottimo ricordo di sé. Il rapporto di lavoro si era interrotto qualche tempo fa, ma nessuno ha dimenticato la professionalità e la competenza di Elisa. (Oggi Treviso)
Ne parlano anche altre testate
«Io ero dentro la valanga». Con un filo di voce aggiunge che il dolore è troppo. (ilgazzettino.it)
Questo contenuto non è disponibile per via delle tue preferenze sui cookie Servizio di Andrea Domaschio (TV2000)
“Era una ragazza solare, la montagna era la sua vita, forse anche troppo” racconta la zia, la quale ricorda come Elisa avesse girato il mondo, sempre con il pensiero rivolto ai ripidi pendii da scalare, sia a piedi che con gli sci. (Qdpnews.it - notizie online dell'Alta Marca Trevigiana)

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Elisa De Nardi e Abel Ayala Anchundia sono le due vittime della valanga che ieri, domenica 16 marzo, si è staccata da Forcella Giau, lato ovest nel territorio di San Vito di Cadore, sulle dolomiti Bellunesi, a quota 2.300 metri. (Sky Tg24 )
Sono le frasi squillanti, piene di gioia e di esaltazione, che Abel Ayala Anchundia, 38enne di Vittorio Veneto, pronuncia riprendendo i suoi compagni d'avventura col cellulare. «Oggi che gruppone! Un sacco di neve. (ilgazzettino.it)